n. 117 – UNA VOLTA – 2 minuti con Italiano semplicemente

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Trascrizione

C’era una volta un professore di italiano che cercava di insegnare la lingua agli stranieri dicendo loro che non bastava ascoltare solo una volta, ma diverse volte. Poi, una volta ascoltato, non è male provare a ripetere con la propria voce. Una volta non esisteva italiano semplicemente. Ma oggi non è più come una volta.

La parola volta ha molti significati, direi anche moltissimi, ma oggi volevo parlarvi di “una volta” quindi sicuramente il cerchio si restringe.

Ho cercato di usare tutti i diversi utilizzi di “una volta” nella frase che avete ascoltato prima. Ripetiamola allora in alcuni punti e spieghiamola.

C’era una volta un professore di italiano…

C’era una volta è esattamente come la frase inglese “once upon a time“, una frase quindi che si usa quando si raccontano le storie ai bambini. Si usa “una volta” nel senso di “molto tempo fa”, senza specificare quando esattamente. Attenzione perché nelle storie per bambini le storie iniziano spesso con questa frase “c’era una volta”, e non possiamo dire “una volta c’era“, che si usa invece quando si fa un confronto tra la situazione attuale e tanto tempo fa. Ad esempio.

Oggi i film vengono visti su internet o su una penna USB, invece una volta c’era il VHS. Vi ricordate del VHS?

Non bastava ascoltare solo una volta, ma diverse volte

In questo caso “una volta” indica un semplice numero. Si fa riferimento alla ripetizione. Quante volte? Una volta. E’ sufficiente ascoltare una sola volta? No, una volta non basta. Niente a che fare col tempo quindi.

Poi, una volta ascoltato, non è male provare a ripetere con la propria voce.

In questo terzo caso “una volta ascoltato” è analogo a “una volta che avrai ascoltato” cioè “dopo che avrai ascoltato”. Quindi “una volta” sta per “dopo“. l’obiettivo è segnare un confine, un limite, per dire cosa accade dopo un determinato momento o evento. In questi casi si usa sempre “una volta“, ed inoltre spesso si mette subito il verbo se il senso è ugualmente chiaro. Ad esempio:

Una volta che avrai deciso, non potrai più tornare indietro

Una volta deciso, non non potrai più tornare indietro

Se non è ancora chiaro:

Una volta baciata, una persona l’hai conquistata!

Passiamo alla prossima frase:

Una volta non esisteva italiano semplicemente. Ma oggi non è più come una volta.

In questi due casi “una volta” , come all’inizio, significa “un tempo“, cioè molto tempo fa.

Ora ripassiamo le espressioni passate parlando del “cielo”, anche detto “la volta celeste“, perché? Perché esiste solo una volta celeste!

Il “cielo” si scrive con la lettera i, ma ci si potrebbe chiedere perché invece il verbo celare (che significa “nascondere”) si scrive senza la lettera i. Purtroppo la pronuncia non cambia però. Voi potreste dirmi: Come sarebbe a dire che la pronuncia non cambia? Purtroppo sì, questo non accade quasi mai nella lingua italiana, è quindi la classica eccezione che conferma la regola.

L’Inizio e/o la fine di ogni episodio dei “due minuti con italiano semplicemente” servono a ripassare le espressioni già viste e sono registrate dai membri dell’associazione. Se vuoi migliorare il tuo italiano, anche tu puoi diventare membro. Ti aspettiamo!

una volta