Senza meno

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Descrizione

Spieghiamo una espressione italiana ironica, che è bene conoscere ma che non vi consiglio di usare. Non è una parolaccia ma può essere offensiva se usate il tono sbagliato. Episodio senza trascrizione (per ora) registrato durante un viaggio in automobile.

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Trascrizione

Buongiorno ragazzi, buongiorno amici di Italiano Semplicemente, e benvenuti in questo nuovo episodio.

Oggi spieghiamo una nuova frase idiomatica. Non so se si può chiamare effettivamente una frase idiomatica quella di oggi: è piuttosto un’espressione normalmente utilizzata da più o meno tutti gli italiani, di ogni tipo, di ogni estrazione sociale, religione, eccetera. Probabilmente c’è qualche categoria di italiani che la usa un po’ più degli altri; adesso vi spiegherò quale di queste categorie la usa di più.

L’espressione di oggi, ad ogni modo, è “senza meno”. Sono semplicemente due parole, di cui voglio spiegare il significato prima di passare alla spiegazione dell’espressione.

Dunque, “senza meno”: la prima parola è “senza”. “Senza” esprime la mancanza di qualcosa. Ad esempio, una pasta senza parmigiano vuol dire che la pasta è priva di parmigiano. Se vai al ristorante e ordini un piatto di pasta, puoi dire al cameriere: “Per favore, la vorrei senza parmigiano” oppure “senza formaggio”, eccetera. Quindi, “senza” esprime una mancanza, ok? La mancanza di cosa, in questa frase? La mancanza di “meno”.

“Meno” di per sé esprime una mancanza, oppure meglio ancora, esprime una quantità; quindi la mancanza, “senza”, esprime, abbiamo detto, la mancanza, cioè vuol dire che non ci deve essere qualcosa, ok? “Meno”, invece, significa che ci si sta riferendo a una quantità. Questo almeno è il significato della parola “meno”, che è il contrario di “più”, ok? A una quantità che va ridotta, va diminuita, va decrementata, detta in termini tecnici.

Di conseguenza, possiamo dire, ad esempio, sempre se vai al ristorante e ordini un piatto di pasta, potresti dire: “Scusi, cameriere, vorrei un piatto di pasta con meno parmigiano”, cioè con una quantità inferiore di parmigiano. Oppure, se vedi che il cameriere mette una quantità troppo abbondante di parmigiano, puoi dire al cameriere: “Ne vorrei un po’ di più” oppure “Ne vorrei un po’ di meno”. Bene, quindi “meno” esprime una quantità.

Ma allora, la frase “senza meno” che cosa significa? Se dovessimo analizzare il significato esplicito di queste due parole messe una di seguito all’altra, “vorrei vedere senza meno”, cioè il “meno” non dobbiamo metterlo: è come negare la parola “meno”. Quindi, “senza meno” tecnicamente significherebbe “di più”, ok? Di più, ma di più che cosa? Abbiamo capito che mettere insieme il significato di queste due parole non ci aiuta. Ci aiuta, infatti, sapere come si utilizza questa frase per capirne il significato.

Vi faccio un esempio. Ammettiamo che ci siamo in ufficio e che io abbia un dirigente che devo aiutare a risolvere delle situazioni, dei problemi, devo fare il mio lavoro, e il mio dirigente mi chiede di fare qualcosa, ad esempio di produrre un documento. Allora mi potrebbe dire: “Giovanni, c’è da fare urgentemente questo documento, che vogliamo fare? Mi aiuterai?” Io potrei dire: “Ok, non c’è problema”, ma potrei anche rispondere “senza meno”, potrei anche dire “l’aiuterò senza meno”.

E bene, questa risposta cosa significa? Significa, ok, ti aiuterò senza altro, ok? “Senza altro” o “dire sicuramente”, “senza altro” è abbastanza simile. “Senza meno, mi aiuterai”, “senz’altro”, è un altro modo di dire “ok”. Vuol dire “senza dubbio”, quindi “senza dubbio ti aiuterò”, “senz’altro ti aiuterò”. È un modo di dire “sì”, è un modo di dire “ok”.

Ma perché si dice “senza meno”? E quali sono le differenze con “senz’altro” e “senza dubbio”? Dipende dalla cosa che vogliamo sottolineare. Questa cosa potrebbe essere appunto la certezza di quello che diciamo, e questo lo diciamo meglio esprimendoci con la frase “senza dubbio”. Però, se si dice “senza dubbio”, in realtà può significare che noi siamo sicuri di qualcosa di cui però non abbiamo la certezza assoluta.

In realtà, “senza dubbio” vuol dire “con dubbio”. Ad esempio, se io dico: “Adesso sono partito da Perugia per arrivare a Roma, il mio navigatore dice che arriverò tra un’ora e 43 minuti, ma senza dubbio arriverò entro due ore”, ma non ne ho la certezza. Io “senza dubbio” posso dirlo perché sono praticamente sicuro di questo, ma non posso avere la certezza al 100%. Ho quasi la certezza. “Senza dubbio arriverò”, ma chiamando in causa il dubbio vuol dire che in realtà un dubbio c’è: sono quasi sicuro, ma non ho la certezza assoluta.

Se si risponde “sì” oppure “ok, certamente” si vuole esprimere ancora di più la certezza di qualcosa che potrebbe accadere in futuro, quindi “sì, ok, sicuramente, certamente” esprime una certezza maggiore. “Senza dubbio” vuol dire che noi siamo sicuri, ma che in realtà potrebbe non essere vero e la probabilità è molto alta, ma non è al 100%.

“Senz’altro” è un termine un po’ più informale. “Senz’ltro” si scrive, se si scrive, “senz’altro”, cioè l’abbreviazione di “senza altro”. “Ti aiuterò senz’altro” è una risposta che si dà in modo abbastanza informale e molto discorsivo come termine, e si usa quando appunto si sta esprimendo una certezza all’interno di un discorso.

Lunedì parlerò con il mio dirigente e cercheremo di convincerlo della mia tesi, e senz’altro riuscirò a convincerlo, come sono sempre riuscito a fare. Ci riuscirò senz’altro.” “Sei sicuro che ci riuscirai?”
“Senz’altro, non c’è nessun problema, non c’è nessun dubbio su questo, ci riuscirò senz’altro.”

È molto discorsivo. Non avviene in genere, quantomeno non molto frequentemente, che “senz’altro” sia una risposta secca, ma si può rispondere “senz’altro” come risposta secca, come risposta semplice, senza aggiungere altro.

Nota che, ad ogni modo, anche “senz’altro”, pur essendo più discorsivo di “senza dubbio”, esprime comunque una certezza non assoluta, ok? “Senz’altro” vuol dire “io credo di sì, credo fortemente di sì”, come “senza dubbio”. Con “senza dubbio” si vuol dare più la certezza che quella cosa avverrà, “senz’altro” è la stessa cosa, semplicemente più discorsivo.

Ma la frase di oggi era “senza meno”.

“Senza meno” ha un’eccezione particolare, si usa in determinate circostanze e io sinceramente non vi consiglio molto di usarlo. Quindi è bene sapere cosa significa, ma state attenti perché a volte si usa in modo ironico.

Quindi, se qualcuno risponde “senza meno”, il significato è “farò il massimo”, quindi è riferito a un’azione personale, non alla probabilità che si verifichi un evento. In realtà si risponde in questo modo quando si vuole, ad esempio, dire che qualcuno ci chiede un aiuto e noi vogliamo rispondere che sicuramente faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per raggiungere quell’obiettivo.

Quindi si esprime una volontà, la volontà di fare qualcosa. Se qualcuno ci fa una domanda alla quale dobbiamo rispondere fornendo ad esempio la nostra disponibilità nel risolvere un problema, “senza meno” significa sicuramente, sicuramente farò il massimo, sicuramente non lascerò nessun particolare.

È un giro di parole un po’ strano, però “senza meno” significa esattamente questo. Però spesso è ironico, Si può anche rispondere in questo modo: è una risposta un po’ che si dà quando in realtà non si è molto convinti, che quando non si è molto convinti di fornire un certo aiuto, ma si vuole dare la sensazione che il nostro aiuto sarà in realtà un aiuto poco convinto, poco credibile.

“Credici che ti aiuterò, ma molto probabilmente non lo farò.” Ma a volte significa anche questo. Significa: “Sì, sì, vedrai che ti aiuterò! Contaci, perché ti aiuterò.” In realtà, molto spesso è utilizzato per dire il contrario.

Ad esempio, se un tuo amico ti chiede: “Allora, il mio direttore mi ha promesso che dentro il prossimo mese mi darà una promozione. Tra l’altro l’ha già data a tutti i miei colleghi, questa promozione, il loro stipendio è aumentato, mancavo soltanto io, sono l’unica persona del mio ufficio alla quale non è stata data una promozione.”

Quindi finalmente il mio direttore mi ha detto, dopo che io mi sono lamentato: “La darò anche a te.” Ma se il mio amico mi dice una cosa del genere, io non sono convinto di questo; se io credo che in realtà il tuo direttore non farà questo, allora la mia risposta potrebbe essere: “Sì, sì, vedrai che te la darà senza meno!”

Avrei potuto rispondere: “Te la darà senz’altro.” Avrei potuto rispondere: “Te la darà senza dubbio.” ma in realtà non è abbastanza ironico rispondere in questo modo, e quindi rispondo “senza meno”: “Senza meno il tuo direttore ti darà la promozione, vedrai che ti darà la promozione.”

E quindi questa è una risposta ironica, è una risposta che sottintende in realtà il convincimento contrario, il convincimento opposto. Si sta dicendo “non è vero”, si sta dicendo un’altra cosa in realtà.

Quindi “senza meno” è un’espressione abbastanza ironica, è usata ovviamente a livello informale. Non utilizzatela a livello professionale con degli italiani, perché loro avvertiranno la presenza di una velata ironia.

Ovviamente, se sei uno straniero che si esprime in questo modo, “senza meno”, l’italiano potrebbe avvertire che conosci talmente bene la lingua italiana da aver capito anche cosa significa l’espressione “senza meno”. Oppure, l’italiano farà un sorriso e dirà: “Questo straniero sta usando questa espressione, ma non si è reso conto di quello che sta dicendo.”

Quindi ci potrebbe essere una reazione un po’ anomala da parte dell’italiano, che potrebbe darti un’occhiata un po’ strana, come a verificare che tu in effetti abbia detto una frase ironica oppure semplicemente che tu non l’abbia fatto apposta.

Usare certe espressioni metterebbe sicuramente il sospetto da parte dell’italiano che quello che tu hai appena detto abbia un contenuto ironico, e questa probabilità aumenterà all’aumentare della conoscenza della lingua italiana da parte di questo straniero. Se questo straniero parla benissimo l’italiano, allora l’italiano penserà: “Allora questo straniero conosce anche le espressioni idiomatiche e conosce anche la cultura italiana”, e quindi sarà portato a pensare che “senza meno” abbia un significato ironico.

Se invece lo straniero parlerà male l’italiano, perché fa un sacco di errori grammaticali, sentire utilizzare questa espressione farebbe pensare all’italiano che lo straniero in realtà non sa esprimersi, non ha capito bene il significato di “senza meno” e quindi si farà probabilmente una risata o farà un sorriso. Da questo sorriso si capisce che l’italiano non è convinto del fatto che tu abbia utilizzato correttamente questa espressione.

Potrebbe anche rispondere l’italiano: “Perché? Perché ‘senza meno’? C’è qualcosa che non va? C’è qualcosa di cui non sei convinto? La tua è una risposta ironica?” Potrebbe anche dire questo, volendo, l’italiano. Quindi, state attenti ad utilizzare questa espressione.

La lingua italiana, come sapete, se non lo sapete vi avverto, ha moltissime, moltissime caratteristiche di questo tipo. Ha delle espressioni, come probabilmente anche altre lingue, delle espressioni che hanno un certo significato e molte di queste si usano in contesti ironici. Quindi frasi come “senza meno”, come “figurati”, come… ci sono molte altre espressioni che si utilizzano per esprimere una certa ironia.

Tra l’altro, gli italiani usano molto anche il linguaggio dei gesti, quindi a volte, quando una parola non è abbastanza esplicativa, la accompagnano con un gesto. Quindi “senza meno” non ha bisogno di essere accompagnata da un gesto, è di per sé abbastanza esplicita. Quindi “senza meno” ha un significato ironico, questo tenetelo presente.

Adesso, se volete, facciamo un piccolo esercizio di ripetizione. Non è particolarmente difficile pronunciare questa coppia di parole, perché non contiene doppie, non contiene “r”, una consonante che potrebbe far emergere dei problemi di pronuncia agli stranieri, come spesso accade, non so, ad esempio ai francesi, agli spagnoli, ai tedeschi. Quindi, non avendo una “r” e non avendo delle doppie, la frase “senza meno” è abbastanza semplice da pronunciare.

Quindi potete ripetere dopo di me:

Senza”. “Senza”, attenzione, perché “senza” alla lettera “z” si pronuncia con la “z” dolce, quindi si dice “senza” in questo caso, e non si dice “senza” con la “z” dura.

Come sapete, l’italiano ha una doppia modalità di pronunciare la lettera “z”: c’è la “z” dolce e la “z” dura. “Senza” in questo caso la pronuncia è “senza”, come in “costanza”, come… non so, adesso non mi vengono in mente altre parole con la “z”. Ad ogni modo, la pronuncia è “senza”, “senza meno”, “senza meno”. “Meno” non ha, credo, nessuna difficoltà di pronuncia.

L’unica difficoltà può venire dalla lettera “z”. Per esempio, nella lettera “z” la pronuncia della parola “z” è con la “z” dura, non è “z” come potrebbe dire uno spagnolo, ma è “z”. Quindi “senza”, “senza”, “senza” è corretto, invece “senza” con la “z” dura è scorretto, non va bene.

Quindi vi dico: “senza, senza, senza meno, senza meno, farai questo lavoro entro domani.” “Senza meno.” “Lo farò senza meno.” “Non è vero che lo farete?” “Lo farò senza meno.” “Ti impegnerai per vincere la partita di domani?” Voi non avete molta voglia di impegnarvi, allora rispondete: “Sì, sì, mi impegnerò senza meno.” Mi sforzerò al massimo, significa “senza meno”. Ma è ironico.

“Farai del tutto per finire il lavoro entro domani?” “Senza meno.” Che è “senza meno”, cioè “non mi risparmierò”.

È tutto per oggi, ragazzi. Restate con noi e scusate, oggi è stata una registrazione con un po’ di rumori di fondo, perché sto facendo questa registrazione durante un viaggio verso Roma. Mi sono detto: “Perché no? Perché non utilizzare i tempi morti?” Questo per me è un tempo morto, quindi credo che comunque vi faccia piacere ogni tanto ascoltare podcast di questo tipo.

Non farò una trascrizione (NOTA: non subito, ma se state leggendo allora vuol dire che l’ho realizzata in futuro), di conseguenza oggi dovete accontentarvi di questa spiegazione orale. È stato comunque un piacere. Adesso cercherò di impegnare la prossima ora in altro tipo di attività, probabilmente ascolterò qualche podcast in francese, qualche podcast in inglese e qualche altro in tedesco, le lingue che sto studiando ultimamente, e cercherò di impegnarmi senza meno. Posso avere qualche distrazione sicuramente.

Ciao ragazzi!

2 pensieri su “Senza meno

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