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Trascrizione
Giovanni: nell’ultimo episodio abbiamo detto che l’espressione “ma ti pare” esprime stupore e spesso anche fastidio.
Un utilizzo di cui ancora non vi ho parlato esprime esclusivamente stupore, solo stupore, ed equivale a “possibile mai?”. In sostanza ci si chiede, o si chiede ad un’altra persona, se mai una cosa sia possibile. Una cosa che se fosse vera mi stupirebbe molto.
Ad esempio:
Possibile mai che Giovanni abbia deciso che nel 2021 ci saranno due riunioni dei membri dell’associazione italiano semplicemente? Non si è mai parlato di due riunioni in un solo anno.
Equivale a dire: secondo te è possibile questa cosa? A me stupisce molto questa cosa.
Oppure:
Ma ti pare possibile questa cosa?
Il tono è fondamentale per escludere la possibilità che ci sia fastidio.
Sentite la differenza tra le due forme:
—
A questo punto dobbiamo vedere la differenza tra “è mai possibile?” e “possibile mai?”
La posizione di “mai” determina la differenza tra fastidio e stupore.
Se sono arrabbiato e infastidito devo dire:
È mai possibile che tu sia sempre in ritardo?
Se invece la mia è una domanda tranquilla. E io sono incuriosito e meravigliato, senza essere arrabbiato, dico:
È possibile mai che Giovanni voglia fare due riunioni in un anno?
Questa è una domanda vera e propria.
È possibile mai che neanche un episodio duri due minuti esatti?
Questa è più una lamentela, ma resa più gentile dall’aver posticipato il termine mai.
Se sbagliate non è molto grave, ma il messaggio che esce dalla vostra bocca non è esattamente uguale a quello che arriva alle orecchie di chi ascolta.
Potete usare “è possibile mai”, come abbiamo visto, anche per mitigare la frase, per non sembrare arrabbiati, o per educazione.
Ma è mai possibile che non ci sono libri di grammatica che spiegano questa cosa?
Ma è possibile mai che siate così convinti che la grammatica da sola, possa bastare?
Ma questo “mai” serve veramente a questo? E serve solamente a questo?
Solo la posizione è importante?
In realtà potremmo anche togliere “mai”. Ciò che aggiunge, quando lo mettiamo, è il fastidio, se messo prima e lo stupore, se messo dopo. Ma anche senza, se il tono è adeguato va bene lo stesso.
È (mai) possibile che nessuno ci abbia spiegato prima queste cose?
È possibile (mai) che Giovanni si sbagli?
Khaled: Ah… stai sfoderando un’altra espressione di stupore! Man mano cominciano a ronzarmi per la testa.
Ulrike: È mai possibile e possibile mai con significati diversi! Pavento proprio di scambiarle! Non resta che ripetere l’episodio. Pazienza!
– – –
L’inizio e/o la fine, o le frasi intermedie di ogni episodio dei “due minuti con Italiano Semplicemente” servono a ripassare le espressioni già viste e sono registrate dai membri dell’associazione. Se vuoi migliorare il tuo italiano, anche tu puoi diventare membro. Ti aspettiamo!