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Trascrizione
Ripassiamo qualcosa di quanto imparato su Italiano Semplicemente parlando delle Meraviglie di Roma, la rubrica dedicata alle bellezze di Roma dal punto di vista storico culturale.
Parliamo allora di poesia, di architettura, di migrazioni di scienziati e di eroi. Come sarebbe a dire? Potreste dirmi voi.
«un popolo di poeti di artisti di eroi, di santi di pensatori di scienziati, di navigatori di trasmigratori».
Questo è ciò che disse Benito Mussolini, il dittatore italiano nel 1935 ed è anche la scritta che campeggia sulla parte alta del Palazzo della Civiltà Italiana, anche detto Il Colosseo quadrato, un monumento costruito nel 1938 e terminato solo dopo la seconda guerra mondiale.
Iniziamo dal nome. Colosseo quadrato o Palazzo della Civiltà Italiana?
Il Colosseo quadrato è, si potrebbe dire, il soprannome, il nomignolo, perché il suol vero nome è appunto “Palazzo della Civiltà Italiana”.
Però somiglia molto al Colosseo, per via dei numerosi archi, ma avendo una base quadrata, è stato chiamato appunto Colosseo quadrato. Non trovate anche voi una certa somiglianza col Colosseo?
Allora, il Palazzo della Civiltà Italiana si chiama così perché doveva proprio rappresentare le virtù italiane, doveva parlare degli italiani. Durante l’era fascista, come sappiamo, si dava molta importanza all’identità dell’Italia e del popolo italiano.
Ovviamente dovevano essere descritte le virtù, e non certamente i difetti, il che non significa che non ne abbiamo! Dunque gli italiani vengono descritti come eroi, cioè come persone che per eccezionali virtù di coraggio o abnegazione s’impongono all’ammirazione di tutti.

Un popolo di musicisti, cioè di persone che hanno talento per una determinata attività in musica, inerente alla creazione o all’esecuzione di composizioni strumentali, vocali, corali.
Un popolo di artisti, persone dedite all’arte.
Di Santi, vale a dire di persone riconosciute dalla Chiesa degne di venerazione.
Un popolo di pensatori e scienziati, cioè di studiosi di problemi a livello filosofico o di una particolare disciplina scientifica.
Siamo anche navigatori e trasmigratori, un termine, quest’ultimo, che equivale a “migranti”. A quel tempo erano gli italiani a migrare in altri paesi alla ricerca di fortuna e felicità.
Ebbene queste virtù del popolo italiano sono rappresentate da una serie di statue altissime che si trovano a piano terra.
Dunque, una curiosità: essere migranti era considerata una virtù. In quanto tale dovrebbe essere sempre apprezzata, anche se appartiene ad altri popoli giusto? ma pare che oggi non sia più così. considerando tutti i problemi politici legati ai trasmigratori che arrivano oggi in Italia. Ma come si fa, dico io!
Si potrebbe dire che nel ventennio fascista, in quanto a democrazia e rispetto eravamo ancora a carissimo amico!
D’altronde si sa, i regimi sono quello che sono in quanto a democrazia.
Comunque, il Colosseo quadrato si trova in una zona molto grande a sud di Roma che si chiama EUR. Questa sigla sta per Esposizione Universale Roma.
Il palazzo nasce infatti insieme a tutto il quartiere dell’EUR, concepito per ospitare proprio una esposizione universale. La prima di queste esposizioni fu tenuta a Londra ad esempio, e in quell’occasione è stato costruito lo storico Crystal Palace.
Allora, nel 1942 se non ci fosse stata la guerra, si sarebbe svolta a Roma l’Esposizione Universale e il Governo italiano, considerata la portata dell’evento, avrebbe approfittato dell’occasione per celebrare in tale data il ventennale del regime fascista. Il ventennale è il ventesimo anniversario, il ventesimo compleanno.
Che peccato vero?
Ma è interessante parlare di quanto disse Mussolini nel 1935 a proposito della scritta che campeggia sul Colosseo Quadrato.
Dovete sapere che la Società delle Nazioni ventilò delle sanzioni contro l’Italia a seguito della guerra d’Etiopia iniziata proprio nel 1935.
L’aggressione dell’Italia contro l’Etiopia ebbe importanti conseguenze diplomatiche e suscitò una notevole riprovazione (Il contrario dell’approvazione) da parte della Società delle Nazioni che quindi decise d’imporre delle sanzioni economiche contro l’Italia, ritirate nel luglio 1936 anche se Mussolini rispose picche all’appello delle Nazioni Unite. Mettere fine all’aggressione? Neanche per sogno, avrà pensato Mussolini!
Infatti il Duce, che evidentemente non era affatto d’accordo con queste sanzioni, disse che queste sanzioni erano un’offesa, e contro questo popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori, di trasmigratori, quindi come si osa parlare di sanzioni?
Come vi permettete di sanzionare l’Italia, voleva dire Mussolini, noi che abbiamo cotante virtù, le stesse virtù che adesso sono scritte sul Palazzo della civiltà italiana e che evidentemente Mussolini credeva fossero solo appannaggio degli italiani.
Poi non si può certo dire che il fascismo non ci abbia messo del suo nella costruzione del Colosseo quadrato: l’uso del materiale che si chiama Travertino, ad esempio, che ricopre la struttura esterna, non è casuale, infatti richiamava i valori dell’impero romano, era un ritorno alla tradizione, secondo i desiderata del duce.
Vi risparmio la lista completa dei desiderata del regime (lasciamo correre) perché alcuni di questi non sono affatto piacevoli da ascoltare. Qualcuno, ascoltando la lista completa, potrebbe prendere e interrompere l’ascolto di questo episodio,
Ma tanto finisce comunque qui. Non fosse altro che per non annoiarvi.
Comunque se venite a Roma, fate una capatina all’EUR. Dal vivo, il Palazzo è tutta un’altra cosa!
Ah, per la cronaca, voglio dare un ultimo messaggio dedicato a coloro che sono di diverso avviso sul regime fascista: questo episodio non voglio che vada loro di traverso in quanto è solo un episodio di ripasso delle espressioni spiegate su ItalianoSemplicemente.com e il sito non ha niente a che spartire con la politica. Cominciamo a fare questo dovuto distinguo.