Tediare
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Trascrizione
Giovanni: continuiamo a parlare di atteggiamenti e comportamenti che non ci piacciono.
Abbiamo visto “sopra le righe“, e prima ancora avevamo visto ortodosso. Poi abbiamo incontrato lezioso e stucchevole. Un bel repertorio di espressioni finora, e ne vedremo delle altre anche nei prossimi giorni.
Oggi vediamo come tediare una persona. Non faremo esattamente questo in realtà, ma mi limiterò a spiegarvi il senso del verbo, perché tediare è molto simile a stancare, ma mentre stancare si rivolge quasi sempre a sé stessi (stancarsi), tediare si usa prevalentemente verso gli altri.
Quindi normalmente stancare si usa così:
io mi stanco, tu ti stanchi, lui si stanca, noi ci stanchiamo, voi vi stancate e loro si stancano.
Invece se uso tediare:
Io tedio Giovanni
Tu tedi Francesca
eccetera. Quindi è una azione che si rivolge contro altre persone.
In realtà il verbo stancare si può usare allo stesso modo, e in questo caso sono molto simili:
Io ti stanco.
Credo che tu mi stia stancando adesso.
Non voglio stancarvi con le mie chiacchiere
Ci stancate con tutte queste polemiche
eccetera
Il verbo tediare è simile, ma la differenza è che, oltre ad essere più “forte” o meglio, più intenso, come verbo, si usa quasi sempre con la negazione:
Non voglio tediarvi
Non volevo tediare nessuno
E’ più intenso rispetto a stancare perché trasmette anche fastidio e noia, quindi è simile a infastidire qualcuno causando “tedio“, e annoiare profondamente. Il tedio sarebbe proprio una sensazione di noia, di profonda noia, quasi esistenziale. Qualcosa di opprimente direi: Si usa poco come termine ma rende molto bene l’idea:
Non voglio inondarvi di tedio leggendovi le mie poesie…
Il tedio delle ore passate in casa in attesa che la pandemia scompaia
Direi che è anche più letterario come termine, rispetto alla noia
C’è dunque una forte insofferenza anche, cioè una Incapacità di adattamento ad una situazione o di sopportazione, di impazienza.
Si può tediare qualcuno con dei lunghi discorsi che risultano noiosi e stancanti
Volendo, ma l’uso non è frequente, si può usare anche verso sé stessi, come stancarsi:
Mi sto tediando su questo libro di grammatica italiana
Questo significa che, non seguendo le sette regole d’oro di Italiano Semplicemente, stai provando una profonda noia, e anche un intenso fastidio. Cosa aspetti allora a cambiare metodo?
Consigli a parte, vediamo altri esempi:
Ripasso a cura dei membri dell’associazione Italiano Semplicemente
Harjit (India) e Mary (Stati Uniti): E’ possibile mai che tu non abbia ancora messo mano sul dossier assegnatoci dal direttore? Di questo passo non lo porteremo a termine manco entro la fine dell’anno.
Sofie (Belgio): ci ho messo mano eccome! È solo che ci sono molte questioni delicate. Il lavoro stavolta ci sta dando dato molto filo da torcere.
Hartmut (Germania): appunto! Il direttore questo dossier ve l’avrà assegnato perché sa che non siete mica da meno degli altri collaboratori di questa unità.
Irina (California): ti ringrazio ma mi puoi togliere una curiosità? A cosa dobbiamo queste parole belle nei nostri confronti? Nel passato, se non ricordo male, eri ben disposto a sparlare alle nostre spalle, almeno a tratti, o meglio, quando più ti è convenuto.
Karin (Germania): sapete una cosa ragazzi? Mi ha sempre colpito come siete riusciti a prenderla con filosofia davanti a questo trattamento certamente non meritato . Ma adesso sembra che Hartmut si sia dato una regolata dopo essere stato apostrofato dal direttore per non avergliela raccontata giusta un paio di volte. Vai a capire come sia riuscito a scampare al licenziamento!