644 Un signore con la S maiuscola

Un signore con la S maiuscola

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Trascrizione

Giovanni: allora ragazzi, dopo aver parlato della bontà negli ultimi due episodi, bontà che come abbiamo detto può misurare le qualità di qualcuno o qualcosa (la bontà di una persona, di un lavoro fatto, di un prodotto ecc.) oggi non ci allontaniamo tanto dal discorso, perché parliamo sempre di qualità.

Nell’episodio dedicato all’espressione bell’e buono se ricordate abbiamo parlato dell’uso della lettera maiuscola per sottolineare la eccezionale qualità, bellezza o bontà di qualcosa.

Questo è la prima cosa di cui voglio parlarvi oggi. Si tratta comunque di linguaggio familiare.

Infatti se ad esempio sappiamo che in un ristorante si mangia benissimo, potremmo dire che è un ristorante con la R maiuscola.

Non è un caso che nella lingua italiana la lettera maiuscola si usi anche, tra le altre cose, in segno di rispetto, tipo quando diamo del lei ad una persona lo scriviamo con la elle maiuscola (Lei), anche all’interno della parola a volte (voglio scriverLe per dirLe…).

Questo discorso vale per tutte le lettere ovviamente nell’espressione “con la maiuscola“.

. Un tecnico esperto di computer, potremmo definirlo, per fargli un complimento, come un tecnico con la T maiuscola.

Questo possiamo farlo ogniqualvolta ciò che stiamo valutando ha caratteristiche migliori, in termini di qualità ben definite, dei suoi simili.

Le caratteristiche devono essere ben definite, quindi se dico che la mia casa è una casa con la C maiuscola, si capisce che ha qualcosa che la rende forse molto bella, ma forse molto comoda o forse entrambe le qualità. Forse volevamo dire molto grande? Non è ben chiaro.

Deve essere ben chiaro a cosa ci riferiamo quando usiamo questa espressione. La cosa può anche essere scherzosa:

Una squadra con la S maiuscola

Una nonna con la N maiuscola

Un’amicizia con la A maiuscola

Questi sono esempi abbastanza evidenti, e più o meno è lo stesso se parlo di un uomo con la U maiuscola. Dipende però dal discorso che stiamo facendo. 

Se una donna dice che il suo uomo è un uomo con la U maiuscola, magari facendo un sorrisetto compiaciuto, probabilmente si riferisce a qualcosa di intimo. Si tratta di qualcosa di eccezionale e, parlando di prestazioni, l’espressione diventa persino più semplice:

La mia squadra oggi ha fatto una gara maiuscola. 

Nello sport si usa molto spesso: una gara maiuscola, una prova maiuscola, una prestazione maiuscola ecc. Si tratta di una grande prestazione, anzi di una GRANDE prestazione. 

La seconda cosa che voglio dirvi oggi è l’uso del termine “signor”  (al maschile senza la e finale) e “signora“, sempre per sottolineare l’eccezionalità di qualcosa e che si usano sempre in modo familiare e con tono scherzoso con riferimento a qualcosa di eccellente, eccezionale, di grande valore o bontà o bellezza:

Questo non è un sito per imparare l’italiano, ma è un signor sito per imparare l’italiano!

 Non parlo ovviamente di un signore, inteso come un uomo distinto o di mezza età, ma sto dicendo che questa cosa è eccezionale.

La mia macchina ha 30 anni e non si è mai rotta. é veramente una signora automobile.

E’ sostanzialmente come dire che è un’ automobile con la A maiuscola.

Si usa anche al femminile come si è visto:

Una signora automobile

Una signora lavatrice 

Ecc 

Adesso avete queste due possibilità in più dunque per sottolineare l’eccezionalità di qualcosa. Usatele secondo quale suoni meglio a seconda dell’occasione. Chiaramente non suona bene parlare di un “signor uomo” o di una “signora donna” perché non si capirebbe bene cosa vogliate dire.. Meglio usare la maiuscola in questo caso. Tra l’altro un signore con la S maiuscola può avere a un significato particolare di cui parleremo tra qualche episodio. 

Adesso concludiamo con un signor ripasso. Complimenti a chi l’ha realizzato. 

Ripasso a cura dei membri dell’associazione Italiano Semplicemente

Mary (Stati Uniti): Chi ti sentiresti di annoverare tra le più grandi donne italiane?

Anthony (Stati Uniti): come la vedi Margherita Hack? Secondo me è la scienziata per eccellenza

Peggy (Taiwan): la vedo bene anch’io, ma con tutto il dovuto rispetto per lei, in cima alla lista c’è Maria Montessori, vuoi per il suo pensiero, vuoi per ciò che ha fatto per i bambini.

Ulrike (Germania): ce ne sono tante ma Rita Levi Montalcini mi piace moltissimo: medico, premio nobel, senatrice. E poi smettiamola una volta per tutte di dire che doveva fare figli anziché studiare!

Albéric (Francese): hai ragione. Sono veramente stucchevoli questi commenti! Ce ne vuole di pazienza. 

Edita (Repubblica Ceca): vogliamo non nominare la grande Mina? Non una semplice cantante, bensì un personaggio pubblico che “bucava lo schermo”, come si suol dire. Senza contare che è stata anche la prima donna a indossare una minigonna in televisione. Non so se rendo..

Marcelo (Argentina): non so, non le conosco tutte, ma per non saper né leggere né scrivere io vi farei conoscere mia madre!

Marguerite (Francia) e Anthony (Stati Uniti): ma dai, come te ne esci così? Si intende donne che tutti conoscono, personaggi pubblici. Tua madre non sarà da meno sicuramente rispetto alle altre, e sono sicura che non sfigura neanche davanti ai fornelli!

Lia (Brasile): siere duri di comprendonio forse? È altrettanto chiaro che stava scherzando, come è solito fare da qualche giorno a questa parte.