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A detta di

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Trascrizione

Giovanni: nell’ultimo episodio (avete fatto caso che spesso inizio così?); dicevo che nell’ultimo episodio abbiamo visto un uso particolare del verbo dirsi.

Mi riferisco a dirsi soddisfatto, dirsi deluso, dirsi dispiaciuto, dirsi d’accordo, eccetera.

Abbiamo detto che questo equivale a “dire di essere” e spesso si tratta di dichiarazioni pubbliche. In ogni caso si esprime una sensazione, una volontà, un’opinione o un’emozione provata da altre persone.

Il verbo dire è interessante perché esiste anche un altro modo per riportare ciò che ha detto qualcun’altro che in questo momento è assente,

Stavolta però non si tratta di emozioni, sensazioni o volontà, ma si tratta quasi sempre di esprimere lo stato dei fatti.

Come stanno le cose? Qual è la verità? Accade spesso che ci siano più verità a proposito di quanto accade o quanto accaduto in passato.

Ecco, in questi casi, quando riportiamo un fatto descritto da un’altra persona (o più persone) per far conoscere, secondo questa persona, come stanno le cose, si usa spesso la locuzione “a detta di”, specialmente quando ci sono versioni diverse della verità

Es:

Siamo preoccupati per la crisi economica per gli effetti sulla nostra azienda, ma a detta del presidente, non ci sarà nessun licenziamento.

Significa che il presidente ha detto, pubblicamente o a qualcuno privatamente, che nessuno sarà licenziato. A detta sua nessuno verrà licenziato.

Ricordate l’espressionea suo dire“? Questa è abbastanza simile e si usa nelle stesse circostanze. “A suo dire” è più informale e colloquiale.

Proprio come “a suo dire” comunque, si riportano parole di altri quando ci sono pareri diversi o dei dubbi in merito.

La locuzione “a detta di” non si usa che con la terza persona, singolare o plurale.

Se parlo con te, “a tuo dire” si usa invece talvolta per ricordare alla persona con cui si parla delle sue parole dette in passato. Più difficilmente troverete utilizzi di “a detta tua”.

Può comunque capitare.

Dunque, “a detta sua/loro” e “a detta di qualcuno” sta per
secondo quanto detto da lui/lei, loro“, ed è più adatta a riportare lo stato dei fatti che una opinione di una persona.

Potremmo anche dire che è simile a “secondo l’opinione di“. Un’opinione però generalmente è un’interpretazione dei fatti, e prevede delle deduzioni. Può anche essere un giudizio espresso secondo un criterio soggettivo, o una convinzione in materia morale, politica, sociale o religiosa.

Nel caso di “a detta di” c’è di solito da riportare un fatto accaduto. È in tali circostanze che la locuzione “a detta di” è maggiormente adatta.

Ad ogni modo la locuzione si può usare anche in senso più generale.

Es:

Io ti credo, ma a detta di tuo fratello le cose sono andate diversamente

A detta di tua madre, Giovanni cucina benissimo.

È naturalmente del tutto simile a “secondo lui/lei” o “per lui/ lei” che sono più informali.

A detta di tutti Roma è una città da visitare almeno una volta nella vita

Dici che non ti piace la mia macchina? A detta dei miei amici è una delle macchine più affidabili e anche di moda del momento.

Naturalmente “a” è una preposizione semplice e dunque non si tratta del verbo avere.

Il termine “detta” è in questo caso un sostantivo.

Vale secondo me la pena di dedicare un episodio (il prossimo) a “detto” e “detta“.

Notate che la locuzione “a detta di” è simile anche a “che lui/lei sappia“, o “per quanto ne sa” di cui abbiamo parlato in due episodi passati, ma queste si usano prevalentemente con la prima persona (che io sappia, per quanto ne so) è poi c’è da dire che in quei casi si vuole evidenziare una conoscenza e anche che le cose potrebbero non essere queste esattamente.

Per quanto ne so io” quindi evidenzia una conoscenza di un fatto che non si dà per certo ed è del tutto analogo a “per quello che so io“, “per quello che ne sappiamo”, “per quanto ne sappiamo”.

È simile anche a “stando alle sue parole“, “stando a te“, “stando a lui/lei/loro“. In questo caso spesso c’è più diffidenza, o comunque poniamo una certa distanza da queste parole. Anche “stare a” è un episodio passato della rubrica, che si può usare come abbiamo visto anche per riportare opinioni di altri.

Anche “a detta di” a volte può racchiudere comunque un senso di diffidenza.

A detta di Putin, non ci sarà nessun attacco all’Ucraina. Eppure ci sono tantissimi militari lungo il confine. A detta di molti, Putin non dice la verità.

Si pone in ogni caso una certa distanza, perché si tratta di cose che riguardano altre persone e che, se si tratta di fatti, noi non possiamo verificare.

Può bastare per oggi. Adesso non può mancare un bel ripasso all’insegna dell’attualità.

Ulrike: ieri, 24 febbraio 2022, dopo aver visto il telegiornale mi sono detta: sogno o son desta? Dopo due anni e passa di bollettino quotidiano sui morti per Il Covid, adesso ci mancava solo il bollettino di guerra. Che Dio ce la mandi buona.

Marcelo: condivido i tuoi desideri. Dobbiamo fare appello all’intelligenza degli uomini e pregare per la pace.

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