757 Recriminazioni e rimostranze

Recriminare

(scarica audio)

Trascrizione

Oggi parliamo di “crimini“. Un crimine, come probabilmente sapete, è un delitto particolarmente grave, particolarmente efferato.

Uccidere una persona è ovviamente un delitto ma anche un crimine, come anche rapinare una banca. I due termini spesso sono usati come sinonimi.

Ma oggi non ci interessa questa differenza. Piuttosto ci interessa il verbo recriminare, che viene proprio dal termine crimine.

Quando una persona recrimina qualcosa non significa però che è stato commesso un crimine o un delitto. Spesso si sta dicendo che è stata commessa un’ingiustizia, si sta esprimendo una lamentela o una accusa (tardiva) per fatti accaduti o per ingiustizie subite. Ci si sta rammaricando per qualcosa che è accaduto e che ci ha procurato un danno, un torto o una ingiustizia.

Due episodi fa abbiamo introdotto, ma in realtà ho semplicemente accennato al concetto di recriminazione. Parlavamo della locuzione “non fare che“, che esprime, una lamentela, appunto, quindi può anche esprimere una recriminazione, perché una recriminazione è una lamentela a tutti gli effetti.

Solitamente è una lamentela che si rivolge ad altre persone, ma in realtà si può anche esprimere una lamentela indefinita, senza un destinatario, oppure verso sé stessi, nel senso che posso pensare al passato, a qualcosa che non è andato bene, così posso recriminare, cioè considerare con rammarico ciò che si è fatto o che è accaduto, anche per colpa mia volendo. E’ un modo di dispiacersi del passato. Anche a questo abbiamo dedicato un episodio passato. Non siate rammaricati perché non lo ricordate, poiché potete sempre andarlo a rivedere.

Se ad esempio faccio un esame all’università, il giorno successivo posso dire:

Non posso recriminare nulla!

Cioè: non posso lamentarmi per come è andata. Non posso dispiacermi di aver subito ingiustizie o di aver studiato di più. E’ andata come doveva andare.

La maggioranza delle volte comunque la lamentela si rivolge a persone ben precise, perché qualcuno ha qualche tipo di colpa per qualcosa che mi ha danneggiato. Ormai però è o potrebbe essere tardi per rimediare, sia che sia colpa mia che la colpa sia di altri.

Giovanni, dopo la mancata promozione, è andato a recriminare dal direttore

Maria ha preso un brutto voto in matematica, ma afferma di aver avuto un compito più difficile degli altri studenti. Per questo è andata a recriminare dal professore.

Quando una persona si lamenta per un torto subito, spesso la riposta di chi ascolta è:

Cos’hai da recriminare?

E’ inutile recriminare, ormai è andata!

Le tue recriminazioni sono infondate

Non è questo il momento di recriminare!

Una recriminazione dunque è solitamente una lamentela per fatti di cui si attribuisce ad altri la responsabilità.

Sinonimi? Una lamentela, una lagnanza o, più formale, una rimostranza.

In ambiti lavorativi e professionali non sono rare frasi come:

Farò le mie rimostranze a chi di dovere!

Vada a fare le sue rimostranze al direttore se non ritiene giusta la sua decisione!

Anche la rimostranza (che si usa quasi sempre al plurale), come la recriminazione è una espressione di protesta per un torto subito ma decisamente più formale. Si usa spesso anche parlando di politica. Spesso le rimostranze sono semplicemente delle obiezioni o delle polemiche. E’ il contesto che fa la differenza.

Tutti possono fare rimostranze, ma meglio riservare questo termine per questioni serie.

I genitori hanno sollevato delle rimostranze per via delle porzioni troppo scarse date ai bambini.

L’aumento dei prezzi della benzina ha generato molte rimostranze dal parte degli automobilisti.

Rauno: nonostante le rimostranze di alcuni membri, che lamentavano un numero eccessivo di episodi settimanali, Giovanni non fa che pubblicare nuovi episodi. Bisogna risalire a due anni fa per trovare una settimana con meno di tre episodi.

Peggy: Personalmente non posso dirmi insoddisfatta, e nemmeno voi dovreste, a meno che non siate così impegnati da non trovare 10 minuti al giorno.

Segue una spiegazione del ripasso

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.