La deriva autoritaria (scarica audio)
– Indice degli episodi della rubrica dedicata alla politica
Trascrizione
Giovanni:
Oggi, per la rubrica dedicata alla politica italiana, parliamo della deriva autoritaria.
Si tratta di una locuzione usata esclusivamente in ambito politico e non solo riguardo a questioni politiche italiane.
Iniziamo dalla prima parola: la deriva.
Il termine deriva, in senso proprio, si usa quando un corpo viene trascinato da un fluido in cui il corpo è immerso o che galleggia.
Ad esempio si parla spesso delle balene alla deriva, che vengono trascinate dal mare verso la spiaggia, oppure la deriva dei continenti, che indica lo spostamento dei continenti, proprio come se fossero delle barche. È come se i continenti o le balene fossero abbandonati in balia del movimento del mare.
In realtà però ll termine “deriva” si usa specialmente in senso figurato, per indicare sempre un “movimento”, ma non fisico.
Per deriva in questi casi si intende una tendenza incontrollabile, specialmente sul piano sociale e politico.
Questo movimento, questa tendenza, ha però una “direzione” negativa.
Quindi non solo le Balene e i continenti possono andare alla deriva, ma anche una situazione sociale o politica che sta peggiorando in modo incontrollato.
Es:
Nella nostra famiglia stiamo andando alla deriva: nostra figlia ormai esce si casa e rientra magari due giorni dopo senza neanche dirlo a noi genitori e nostro figlio ci manda a quel paese con molta facilità.
Quindi diciamo che in questo esempio parliamo di una situazione familiare in cui si sta perdendo il rispetto per i genitori e questa situazione sta andando verso una direzione sbagliata sempre di più.
Ebbene, in politica si parla invece di deriva autoritaria. Cos’è che sta peggiorando stavolta? Quale situazione ha preso una tendenza preoccupante e incontrollabile?
In quale contesto stiamo assistendo ad un “movimento” verso qualcosa di negativo?
Il termine “autoritaria” è “autoritario” descrive in questo caso l’amministrazione politica di uno stato.
Uno stato autoritario non è uno stato democratico. C’è un partito egemone o anche un dittatore. C’è comunque un governo autoritario, che fa il bello e il cattivo tempo, che decide tutto, che impone la propria politica.
Ebbene quando si assiste ad una deriva autoritaria, si nota un cambiamento nell’amministrazione e nella politica di uno stato. Quello stato sta prendendo una direzione autoritaria, va verso l’autoritarismo o peggio ancora verso la dittatura.
Più la democrazia è a rischio, più la tendenza è quella che porta all’autoritarismo, quindi ha senso parlare di deriva autoritaria.
Per ovvie ragioni è una locuzione più utilizzata dai partiti democratici per indicare che un governo sta portando una nazione verso l’autoritarismo e quindi che nel paese si sta assistendo ad una perdita di democrazia:
Stiamo assistendo ad una deriva autoritaria
Spesso si usa anche il termine “china“: Una china autoritaria, con lo stesso senso di direzione verso l’autoritarismo.
Durante la manifestazione abbiamo assistito alla polizia che picchiava ingiustamente i pacifici manifestanti. C’è chi vede il rischio di una deriva autoritaria.
Attenzione perché la china non è la Cina scritta in lingua inglese.
Il termine china, che il mio cellulare si ostina a scrivere con la C maiuscola, è, in senso proprio, un terreno o un percorso in discesa. Ma in senso figurato si usa per descrivere, proprio come la deriva, una direzione verso qualcosa di negativo.
Anche al di fuori della politica posso dire che le cose si mettono su una brutta china, quindi stanno volgendo al male. Posso dire anche, più semplicemente, che le cose stanno andando male, che la situazione è preoccupante.
Informalmente poi si usa spesso il cattivo o brutto andazzo. La china è dunque come l’andazzo, ma si usa anche in contesti più seri, specie se parliamo di politica.
Non mi piace l’andazzo che sta prendendo questa situazione
La brutta china che sta prendendo la politica italiana mi preoccupa molto.
L’andazzo si chiama così perché indica un brutto modo in cui stanno andando le cose.
La china invece, con l’immagine di una discesa, indica una tendenza, sempre negativa come detto.
Lo stesso vale per la deriva, con l’immagine di un movimento progressivo verso qualcosa di negativo.
Se parliamo di autoritarismo, non si usa però l’andazzo, ma solamente la china e la deriva.
Come dicevo il termine andazzo è informale, molto colloquiale e si usa normalmente per lamentarsi di come stanno andando le cose. Si usa spesso con i figli:
Sono tre giorni che non mangi la carne! Non mi piace questo andazzo!
Stai rientrando troppo tardi la sera, cos’è questo andazzo? Dove andremo a finire?
Prendere una brutta piega è un modo analogo, ugualmente informale per esprimere lo stesso concetto.
Usare il termine china, sempre con la iniziale minuscola, o addirittura deriva, in questi contesti, sarebbe veramente esagerato.

Grazie, molto interessante.