Accadde il 3 agosto 1778: gridare vendetta

Gridare vendetta – (scarica audio)

Trascrizione

gridare vendetta

Il Teatro alla Scala è uno dei simboli mondiali dell’opera lirica, un tempio dell’arte italiana. Tuttavia, c’è un fatto curioso: l’opera che inaugurò il teatro nel 1778 (il 3 agosto), “L’Europa riconosciuta” di Antonio Salieri, cadde presto nell’oblio.

Per oltre due secoli, quest’opera non fu più rappresentata. Non perché fosse scadente – anzi, è un’opera imponente e ricca di virtuosismi vocali – ma per motivi legati alla complessità scenica e forse anche per l’ombra ingombrante che la leggenda (e non la storia!) gettò su Salieri come presunto rivale invidioso di Mozart.

Una tale dimenticanza storica gridava vendetta!

Infatti, solo nel 2004, ben 226 anni dopo la sua prima esecuzione, L’Europa riconosciuta venne finalmente riproposta alla Scala per la riapertura del teatro restaurato. A dirigere quell’evento: Riccardo Muti. Fu un atto di giustizia artistica, una riparazione simbolica verso Salieri e verso un’opera dimenticata troppo a lungo.

L’espressione del giorno è “gridare vendetta“.

L’espressione gridare vendetta viene usata per indicare una situazione talmente ingiusta o scandalosa da suscitare un desiderio immediato di riparazione o rivalsa morale o simbolica. Non si tratta necessariamente di vendetta personale, ma di un senso diffuso di reazione giusta e necessaria.

In genere, si dice che un’ingiustizia “grida vendetta” (si può aggiungere “al cielo”), quando è talmente palese da non poter essere ignorata.

Altri esempi:

Il restauro della Fontana di Trevi durò anni, ma prima che lo facessero, il suo stato gridava vendetta: crepe, infiltrazioni e turisti che ci gettavano dentro di tutto!

Vedere ancora sui giornali “qual’è” con l’apostrofo grida vendetta! Possibile che nessuno corregga?

La scena d’amore nel film era talmente goffa e irreale che gridava vendettaperfino mia nonna ha cambiato canale!

L’espressione “gridare vendetta” serve dunque a sottolineare in generale un’ingiustizia evidente o qualcosa di brutto o negativo ed evidente che merita una soluzione o un migliorameento. Qualcosa che meriterebbe di essere corretta.

L’oblio dell’opera inaugurale della Scala, L’Europa riconosciuta, fu un’ingiustizia culturale che gridava vendetta, e solo dopo più di due secoli ha trovato finalmente giustizia.

Bene, vi faccio una domanda adesso. Poi vi lascio. Riuscite a capire il legame con lo scorso episodio, dove abbiamo visto l’espressione “adesso si ragiona“? Pensateci!

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