Fare da contraltare (scarica audio)
Trascrizione

Il 30 settembre 1948 uscì nelle edicole italiane il primo albo di Tex, il famoso fumetto creato da Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini.
In quel contesto, Tex fece da contraltare ad altri generi editoriali e fumettistici dell’epoca. Nel dopoguerra, infatti, in Italia circolavano molti fumetti d’avventura e di intrattenimento leggero, spesso senza grandi pretese morali. Tex, con il suo eroe western che difende i deboli, l’ambientazione epica e i valori di giustizia e lealtà, offriva qualcosa di diverso: non solo evasione, ma anche una dimensione etica e coerente. Per questo si può dire che Tex fece da contraltare agli altri fumetti più spensierati o privi di profondità narrativa.
“Fare da contraltare” significa assumere il ruolo di contrappeso o di controparte, cioè rappresentare un elemento che, per contrasto o equilibrio, mette in risalto l’altro.
Fare da: indica svolgere una funzione, avere un ruolo.
La preposizione “da” è essenziale per capire l’espressione fare da contraltare.
In italiano, quando usiamo fare da + sostantivo, indichiamo che qualcosa o qualcuno svolge la funzione, il ruolo, la parte espressa da quel sostantivo.
Ad esempio, “fare da guida” sta per svolgere il ruolo di guida.
“Fare da specchio” significa comportarsi come uno specchio, avere la funzione di uno specchio.
“Fare da esempio” quindi significa servire come esempio.
Contraltare è il sostantivo in questione. Nel senso di controparte, qualcosa che bilancia o mette in rilievo un altro elemento.
In altre parole, quando qualcosa “fa da contraltare” a qualcos’altro, non è per forza in conflitto, ma crea un rapporto di confronto o di equilibrio. È come mettere qualcosa su uno dei due piatti di una bilancia.
Si tratta di un’espressione tipica di un registro formale o medio-alto: giornalismo, critica culturale, analisi politiche, saggi. In un contesto colloquiale, si usano più spesso alternative come “fare da contrappeso”, “fare da opposto”, “essere la controparte”. Spesso si usano anche locuzioni come “per contro” e “di contro”, locuzioni che sono state oggetto di un episodio all’interno della rubrica “due minuti con Italiano Semplicemente”.
Vediamo altri esempi:
L’opposizione fa da contraltare al governo, sollevando critiche e proponendo alternative.
I mercatini rionali fanno da contraltare ai grandi supermercati, con prodotti freschi e genuini.
In coppia, la mia passione per il calcio fa da contraltare alla mania di mia moglie per le serie TV: alla fine litighiamo solo per chi tiene il telecomando!, ma vince sempre lei.

