il pronostico – IL LINGUAGGIO DEL CALCIO (EP. 15)

il pronostico (scarica audio)

Indice episodi del linguaggio del calcio

Benvenuti nella rubrica di Italiano semplicemente dedicata al mondo del calcio.

Oggi parliamo del pronostico.

Non è un caso che trattiamo il pronostico dopo aver parlato del verdetto.

Infatti mentre il verdetto è qualcosa di ineccepibile, di incontestabile, di inoppugnabile, un pronostico è una previsione o un’opinione sul futuro, e precisamente sul risultato di una partita o di una competizione.

Chi vincerà la partita? Chi vincerà il campionato del mondo?

Non si sa, ma possiamo fare una previsione e in base a questa previsione formulare un pronostico.

Un pronostico è dunque una previsione o un’opinione informata su un evento futuro, come l’esito di una partita di calcio o il risultato di un evento sportivo. Si può usare anche in altre circostanze, tipo in caso di elezioni politiche, dove c’è comunque una competizione, come nello sport.

Dove non c’è una competizione è più adatto il termine “previsione”. Ad esempio in medicina, per dare un’idea della presunta durata della guarigione di un paziente, fondata sugli esami medici e sul trattamento necessario. Lo stesso nel caso di previsioni meteo.

Quindi al di fuori dei risultati sportivi e delle competizioni in generale si preferisce usare il termine “previsione”, come ad esempio le “previsioni meteo“. Anche i pronostici però, come le previsioni, sono basati sull’analisi di dati storici, statistiche, tendenze e altre informazioni pertinenti.

I pronostici in ogni caso non sono garanzie di ciò che effettivamente accadrà, ma rappresentano solo una stima delle probabilità.

Come abbiamo visto invece nel contesto sportivo, il verdetto può essere il risultato ufficiale di una partita o di una competizione, come la vittoria, la sconfitta o il pareggio.

Nel calcio, come anche in altri sport, quando si chiede:

Come finirà la partita secondo te?

Prova a indovinare quale sarà l’esito della partita!

Come alternativa possiamo dire:

Prova a fare un pronostico sulla partita.

Oppure si può anche dire:

Fai una previsione sulla partita.

Fai una previsione sul risultato della partita

Una previsione può essere poi una valutazione più ampia basata su modelli o analisi scientifiche. Invece un pronostico generalmente nel calcio si esprime semplicemente. Così:

Vincerà il Barcellona!

Vincerà l’Italia 2-1

Eccetera.

Tra l’altro una previsione, oltre ad essere spesso qualcosa di più complesso, non è detto riguardi il risultato finale di una partita.

Si potrebbe dire ad esempio che si prevede che una partita finirà ai calci di rigore, senza indicare il vincitore. Questa è più una previsione che un pronostico.

Infine esiste un’espressione molto diffusa, in cui si può usare solamente il termine “pronostico“:

godere il favore del pronostico

Oppure:

godere del favore del pronostico

Oppure:

godere del favore dei pronostici

Es:

per la finale di Champions league, l’Inter non gode del favore dei pronostici

Significa che la squadra dell’Inter non è, secondo gli esperti, la squadra favorita, quella che probabilmente vincerà.

L’Inter non è data come probabile vincitrice alla vigilia di una gara.

Si dice anche così.

Ci vediamo al prossimo episodio di italiano semplicemente dedicato al linguaggio del calcio.

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420 Vedere le brutte

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Trascrizione

L’espressione di oggi è “vedere le brutte“.

Un’espressione informale, che si utilizza in caso di gravi rischi. Il verbo “vedere” si usa in senso figurato. Non stiamo usando gli occhi ma il nostro intuito, la nostra immaginazione.

L’espressione è del tutto analoga a “vedersela brutta“. Una usa il singolare (brutta) e una il plurale (brutte).

L’uso dell’una o dell’altra dipende dal momento in cui si parla ma anche dalla differenza tra rischio potenziale e rischio effettivamente vissuto, corso.

Se parlo del passato, normalmente si usa vedersela brutta. Ad esempio:

Qualche anno fa me la sono vista brutta quando ho avuto un incidente.

Significa che ho rischiato di morire, ho corso il rischio di morire, di perdere la vita, ma fortunatamente non è accaduto. Sicuramente però ho avuto paura di non farcela.

Si può usare in tutte le circostanze simili, non solo parlando di rischio di morte:

Nel 2020 col nostro ristorante ce la siamo vista brutta, ma nel 2021 ci riprenderemo.

In questo caso abbiamo rischiato di fallire, e il fallimento è la morte di un’attività economica.

Anche in questo caso però alla fine è andata bene. Stiamo parlando in un momento successivo.

Se invece parlo del futuro e il rischio è solo potenziale, meglio usare “vedere le brutte“, che si usa anche in situazioni meno drammatiche:

Domani mi interroga il professore con la didattica a distanza. Se vedo le brutte farò cadere la connessione.

Ecco. In questo caso vedere le brutte significa prospettare uno scenario negativo. Non è detto che accadrà.

Potrei anche dire:

Se me la vedo brutta farò cadere la connessione.

Ma suona un po’ male. Molto meglio usare “vedere le brutte”.

Quest’ultima espressione si usa maggiormente quando si parla del futuro, ma la vera differenza sta nel fatto che il rischio non è stato veramente corso: si sono “viste le brutte“, o si potrebbero “vedere le brutte” cioè poteva accadere qualcosa di brutto di negativo, ma non è accaduto, o, nel futuro, sto dicendo che potrebbe accadere qualcosa di negativo.

Ad esempio:

C’è il mare in tempesta, non so se riuscirò a pescare oggi. Se vedo le brutte tornerò indietro.

Se parlo del passato viene spontaneo l’altra espressione, ma solo se il rischio corso è stato reale, altrimenti meglio vedere le brutte:

C’era il mare in tempesta ieri. Me la sono vista brutta  (un rischio reale, vero) perché la barca si stava rovesciando. Mi sono salvato per miracolo.

C’era il mare in tempesta ieri, ho provato ad andare a pesca, ma quando ho visto le brutte sono subito tornato indietro.

Al presente invece, proprio quando sto provando la sensazione che qualcosa di brutto sta accadendo (ma non è ancora accaduto nulla) si una “la vedo brutta”, che è un mix tra le due espressioni precedenti. Esprime pessimismo:

Come andrà l’esame? La vedo brutta sai?

Che mare mosso che c’è. La vedo proprio brutta. Che ne dici se rinunciamo?

Che dici oggi pioverà? Io la vedo brutta andare a passeggio. Guarda che nuvoloni.

Va beh, proviamo, se vediamo le brutte prendiamo l’ombrello.

Spesso si dice anche “la vedo male“, un’altra modalità informale. Il contrario è ovviamente “la vedo bene“. Si tratta di previsioni. “La vedo bella” invece non si usa in questo caso. Quest’ultima espressione ha solo un senso proprio e non figurato. A proposito del verbo “vedere” usato in questo modo c’è anche l’episodio n. 206. La frase spiegata è “come la vedi“. Date un’occhiata se non ricordate.

Adesso però ripassiamo un po’, ma non prima di dirvi che stiamo organizzando la prossima riunione dei membri dell’associazione Italian Semplicemente, che si terrà in Molise a fine giugno del 2021. Adesso la parola va a Anthony, uno di quelli che ci tiene particolarmente a venire in Italia ed incontrare gli altri membri.

Anthony: SULLA SCORTA DI ciò detto da Giovanni riguardo alla prossima riunione dell’associazione, ci vedremo di persona in Molise NEL GIRO DI 6 o 7 mesi. Però questa riunione si farà solamente se i vaccini che stanno per sbarcare sul mercato si rivelano una vera e propria MANDRAKATA. Parlando dei vaccini e il probabile ritorno alla normalità che ne conseguirà mi chiedo se riuscite a CAPACITARVI di quanto la gente abbia voglia di FARE BISBOCCIA, OSSIA SBALLARSI di nuovo come ragazzi in discoteca! Messo in questa luce, l’anno a venire promette di essere assai più’ interessante di quello attuale. Non TROVATE?