888 A saperlo, basta saperlo e buono a sapersi

A saperlo, basta saperlo e buono a sapersi (scarica audio)

Trascrizione

Oggi vediamo tre diverse locuzioni in cui si usa il verbo sapere. Sarà forse un episodio più lungo del solito ma vedrete che ne varrà la pena.

Le prime due sono “a saperlo” e “basta/bastava saperlo“, che sono abbastanza simili ma non proprio uguali.

Vi faccio subito qualche esempio con le due locuzioni:

Ieri il mio amico brasiliano André mi ha detto che oggi si sarebbe trovato a Roma. Accidenti, a saperlo mi sarei organizzato! Ormai è tardi, ho altri impegni.

Bastava saperlo un paio di giorni prima!

A saperlo” si usa quando è troppo tardi per fare qualcosa. In pratica stiamo dicendo cosa avremmo fatto se avessimo avuto prima una certa informazione.

A saperlo mi sarei organizzato!

Cioè: se avessi saputo che venivi a Roma, mi sarei organizzato per vederci, avrei organizzato qualcosa, eccetera.

Si può anche dire “(ad) averlo saputo prima”.

Sono modalità colloquiali entrambe che significano “se lo avessi saputo prima”.

Più comunemente, nella lingua parlata si usa “se lo sapevo“, che non è il massimo dal punto di vista grammaticale, ma si sa che la lingua parlata è a volte poco rispettosa della grammatica.

Vediamo altri esempi con “basta saperlo” e “bastava saperlo

Se vieni a Roma, mandami un messaggio. Basta saperlo in anticipo e organizzo qualcosa, se vuoi.

Oppure:

Non ti avvicinare a quel ristorante perché cucinano benissimo ma è molto caro. Basta saperlo, poi vedi tu.

Oppure:

Sappi che puoi tranquillamente andare a fare i regali di Natale il giorno 23 dicembre, ma troverai una bolgia di persone. Basta saperlo.

Oppure:

Mi potevi dire che il ristorante era così piccolo. Bastava saperlo e avrei prenotato altrove.

Quindi c’è qualcosa che non so, che non conosco, che mi ha impedito di fare una certa azione. Se avessi saputo, avrei agito diversamente.

Questa situazione accomuna le due locuzioni “a saperlo” e “basta/bastava saperlo” ma la prima è più informale, riguarda in genere la persona che parla, ed è piu adatta a fare esclamazioni di sorpresa, soprattutto quando ormai è troppo tardi per fare qualcosa.

Si usa spesso insieme a “peccato!”.

Es:

Peccato che eri a Roma e non ci siamo visti. A saperlo avrei organizzato qualcosa.

La seconda invece (basta saperlo) è più adatta quando si tratta di programmare qualcosa, tipo:

Dimmi se vieni a cena stasera, che ti preparo qualcosa di buono. Basta saperlo almeno un’ora prima.

Al passato invece (bastava saperlo) si usa quando ormai è tardi, quindi del tutto simile a “a saperlo“, ma stiamo adesso commentando un evento passato, quindi magari ci stiamo giustificando oppure stiamo rimproverando una persona che non ci ha avvisato prima.

Aggiungo che “se lo sapevo” può sostituire spesso sia “a saperlo“, che “bastava saperlo”, però quest’ultima è più adatta a concludere una frase.

Es:

Se mi avessi detto che venivi a cena, ti avrei preparato qualcosa. Bastava saperlo.

Oppure:

Se mi dicevi che avevi anche un altro uomo oltre me, non mi sarei fatto illusioni. Bastava saperlo.

Riguardo a “a saperlo”, è bene dire che si può trovare anche in frasi diverse, tipo:

Come faccio a saperlo?

Come facevo a saperlo?

Oppure:

Domani pioverà? Si fa presto a saperlo, basta guardare le previsioni del tempo.

In questi casi però il senso è ovviamente diverso.

Passiamo adesso a “buono a sapersi“, una semplice locuzione che si usa quando si riceve un’informazione che potrebbe risultare utile in futuro. Stavolta l’informazione è arrivata e ci potrebbe servire in futuro. Un’informazione potenzialmente utile.

Vieni a Roma il prossimo gennaio? Buono a sapersi, mi organizzo!

Quindi “buono a sapersi” non si usa dopo, ma prima.

Davvero bisogna sempre mangiare la carne insieme alla vitamina c per assorbire il ferro? Buono a sapersi! La prossima volta compro delle arance insieme alle bistecche.

Veramente iscrivendosi all’associazione Italiano Semplicemente si può visitare l’Italia, incontrarsi con gli altri membri e parlare l’italiano in diverse occasioni? Buono a sapersi, così per il prossimo anno ci penserò!

Altri esempi prima del ripasso finale. Usiamo le tre locuzioni imparate:

Hai comprato la carne per cena senza dirmi nulla? Cavolo! A saperlo non avrei fatto la spesa!

Se vai a fare la spesa dimmelo, così non ci vado anch’io.

Basta saperlo. Ok?

Hai già fatto la spesa? Bene, buono a sapersi, così io mi riposo!

Adesso ripassiamo!

Anne Marie: di già? A saperlo avrei preparato un ripasso con calma! come te ne esci così all’improvviso?

Ulrike: ma sai bene che ogni giorno esce un nuovo episodio. Non fare la gnorri, Anne Marie.

Anthony: la fai facile tu che non hai altro da fare durante il giorno!

Komi: dai, non alzate polveroni inutili per una sciocchezza! In compenso io, che non brillo per improvvisazione, sono stato previdente e ho preparato una frase di ripasso coi fiocchi! Almeno spero…

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Gli esercizi su questo episodio (con soluzione) sono disponibili per i membri dell’associazione Italiano Semplicemente.

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