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Giovanni: Quale verbo ausiliare usare? Essere o avere? Un bel problema vero? Meno male che esiste il verbo combattere, con cui si possono usare sia essere che avere…
Ah, che bello!
Già, purtroppo:
io sono combattuto
e:
io ho combattuto
Hanno due significati completamente diversi! Attenti quindi.
Mi spiego meglio:
Combattere significa gareggiare, fronteggiare qualcuno o qualcosa.
Io oggi combatto contro il nemico. Ieri ho combattuto contro il nemico. Perfetto. Uso il verbo avere. Tutto giusto.
Cosa succede se uso il verbo essere?
Oggi sono combattuto. Ieri ero combattuto.
Cosa significa?
Significa che c’è sempre una battaglia, ma la battaglia, il combattimento, è dentro di me. In pratica non so cosa fare, mi trovo in una grave incertezza; devo prendere una decisione ma non so veramente quale decisione prendere.
Sono proprio combattuto!
Andrè: Chi scelgo? Maria o Giselle? Sono combattuto, mi dai un consiglio Giovanni?
Giovanni: Dai, non essere così combattuto, scegli Giselle, è molto più carina! Hai combattuto tanto per averla, ricordi che piaceva a tutti Giselle? Ed adesso? Hai anche ancora questo dubbio? Dai, su!
Andrè: hai proprio ragione Giovanni!
Esercizi
Domande:
1. Quale verbo ausiliare (avere/essere) si usa per i tempi composti del verbo combattere?
a) sempre avere, b) sempre essere, c) sia avere sia essere.
2. Si può scegliere liberalmente fra essere e avere?
a) sì b) no
3. La decisione su quale ausiliare scegliere dipende dal ……….. del verbo combattere.
4. Se mi sento combattuto, significa che…
a) sono spaventato b) non so cosa fare, c) sono depresso, d) non so cosa decidere.
5. Al tuo posto ….. combattuto contro di lui fino alla fine delle mie forze.
(Scegli l’ausiliare nel tempo grammaticale giusto)
6. Perché Andrê ha chiesto un consiglio a Gianni?
7. quali dei seguenti verbi sono sinonimi del verbo combattere?
a) gareggiare, b) faticare, c) decidere, d) affrontare, e) lottare, f) starsene quieto.
Soluzioni:
1. c) sia avere sia essere
2. b) no
3. Significato
4. b) non so cosa fare, d) non so cosa decidere
5. avrei
6. Andrê era combattuto, perché non sapeva scegliere fra due donne.
7. a) gareggiare, d) affrontare, e) lottare.
Ciao italiano semplicemente, ho una domanda. La frase “io sono combattuto”, mi sembra che stia rappresentando uno stato mio interno del passato più che una azione fatta da me. Se fosse così quel combattuto più che un participio passato non sarebbe un aggettivo?
Ciao Norberto, forse avrei dovuto scrivere che nella frase “sono combattuto”, la parola “combattuto” è non solo il participio passato del verbo “combattere”, ma funziona anche come aggettivo. Bravo!
In italiano, molti participi passati possono essere usati anche con valore aggettivale. In questo caso, “essere combattuto” significa essere indeciso, diviso interiormente tra due opzioni, e questa è una qualità o uno stato della persona, quindi l’uso è aggettivale.
Grazie Giovanni per la tua pronta risposta. Allora se “combattuto” funge da aggettivo, quel “sono” sarebbe il verbo essere come copula e non l’ausiliare del passato prossimo, giusto? Penso che il verbo combattere non usi mai l’ausiliare essere nella sua forma intransitiva.
Ciao,
non si tratta della forma passata del verbo combattere. Quando diciamo:
“Sono combattuto tra due scelte”,
“Era combattuta sul da farsi”,
non stiamo usando il passato prossimo del verbo combattere, ma una forma aggettivale / passiva.
Sulla copula:
La struttura è infatti questa:
[Essere] + [participio passato usato come aggettivo]
Il participio “combattuto” significa in questo caso “internamente diviso”, “dilaniato”, “incerto” – quindi è più simile a un aggettivo che a un verbo.
È come dire:
“Sono deluso”,
“Sono arrabbiato”,
“Sono preoccupato”,
“Sono stanco”.
In tutte queste frasi essere non è ausiliare di un tempo composto, ma funge da copula che collega soggetto e aggettivo.
Anche “essere combattuto” funziona allo stesso modo:
“Sono combattuto” = “Mi sento diviso”, “Provo un conflitto interiore”.
Infine:
combattere non usa mai “essere” come ausiliare infatti. L’episodio voleva distinguere infatti i due casi.
In “essere combattuto”, non si sta coniugando il verbo combattere, bensì si sta descrivendo uno stato.
Ora è tutto chiaro Giovanni. Il dubbio mi è sorto a causa di questa frase con cui inizi questa rubrica di due minuti con italiano:
——–Giovanni: Quale VERBO AUSILIARE usare? Essere o avere? Un bel problema vero? Meno male che esiste il verbo COMBATTERE, con cui si possono usare sia essere che avere…———-
Grazie mille