356 Il condizionale per dubitare

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Episodio collegato: Come esprimere i dubbi

Trascrizione
Giovanni: sapete usare il condizionale per dubitare?

Cosa? Cosa sarebbe questa cosa?

Questa potrebbe essere una possibile risposta alla mia domanda.

In un episodio passato abbiamo visto che il condizionale di un verbo si può usare non solo nel modo classico, ma anche per parlare del futuro nel passato. Ricordate l’episodio n. 210? Date un’occhiata se volete.

Ebbene, potete usare la forma del condizionale, ma soprattutto di alcuni verbi come essere e avere, quando volete esprimere un dubbio su qualcosa che avete appena ascoltato.

Si tratta di un modo che si usa prevalentemente  nella forma orale, perché a dire la verità è un po’ fastidioso ascoltare una persona che utilizza il condizionale in questo modo, non perché sta usando il condizionale, ma perché solitamente si tratta di un modo un po’ irrispettoso di dubitare.

La frase in genere è sotto forma di domanda, come avete visto:

Cosa sarebbe? Cosa avresti? Che avrebbe detto? Che avresti fatto tu?

Vediamo qualche esempio.

Figlio: Mamma, oggi viene a pranzo una mia amica.

Mamma: e chi sarebbe?

Come vedete, si tratta di una domanda.

Normalmente si dovrebbe chiedere:

Chi è?

Chi è questa tua amica?

La conosco?

Se invece dico: “e chi sarebbe?” Sto chiedendo, come prima, informazioni sulla ragazza, ma lo sto facendo in modo dubbioso, come ad esprimere una specie di fastidio, una sorpresa sgradita, qualcosa che la mamma non si aspettava, e per questo motivo la domanda vuole essere fastidiosa, dubitativa, preoccupata quasi.

“Chi sarebbe questa ragazza?”

L’espressione del viso che accompagna questa domanda deve essere idonea a esprimere queste emozioni.

Non si tratta, ripeto, di usare il condizionale nel modo classico, tipo:

Cosa faresti se fossi a casa?

Che diresti in quella occasione?

Tu che faresti?

Lei sarebbe felice se la baciassi

Eccetera. Si parla invece di esprimere dubbio, fastidio, preoccupazione, sfiducia, disaccordo. Dipende dalle occasioni

Altri esempi:

Stamattina ho costruito questo strumento utilissimo!

E a cosa servirebbe? Che sarebbe sto strumento?

Potrei usare l’indicativo: a cosa serve? Cosa fa questo strumento?

Ma questa sarebbe una reazione neutra, ed io invece viglio esprimere un dubbio. Non è molto educato però usare questa modalità se non conoscete la persona con la quale state parlando. State attenti al condizionale. Usatelo a condizione che lo sappiate fare 🙂

Irina: Facciamo un ripasso sulla falsariga dei ripassi precedenti? Ve la sentite?

Carmen: Certo, siamo membri dell’associazione italiano semplicemente e in quanto tali ogni tanto tocca a noi metterci un po’ del nostro agli episodi della famosa rubrica dei due minuti.

Olga: Altro che storie! Così diamo manforte a Gianni e al contempo ci esercitiamo nell’uso dell’espressioni già trattate.

Iberè: Allora mandiamo questo ripasso a Gianni. Speriamo sia benaccetto da lui e ci faccia sentire il suo gentile aggiudicato!.

Giovanni: altroché se è benaccetto! Aggiudicato!