787 La dritta e la storta

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Trascrizione

Che differenza c’è tra una dritta e una storta?

Apparentemente sono una l’opposto dell’altra, direte voi, studenti della lingua italiana.

È vero, replico io, perché se qualcosa è dritto non ha curve, come un percorso, o, al femminile una strada dritta o diritta.

Le cose diritte, seguono una linea retta. Le cose storte, di converso, presentano un’incurvatura o una deformazione, una inclinazione, un mancato allineamento.

Le gambe spesso vengono definite dritte o storte, il naso di una persona, un quadro, una cravatta, e anche gli occhi quando sono strabici.

Ma al femminile, la dritta e la storta assumono significati aggiuntivi curiosi. Riguardo al maschile, ci siamo già occupati del termine “dritto” in più occasioni: nelle espressioni “essere un dritto” (oppure essere una dritta, al femminile) e “tirare dritto“. Poi abbiamo anche visto “il dritto” come il contrario del termine rovescio. Infine ne abbiamo parlato anche nell’episodio dedicato alle informazioni stradali.

Oggi però ci occupiamo solo delle versioni femminili: una dritta e una storta.

Una dritta infatti è anche (oltre a una donna furba) una un’informazione confidenziale o più spesso un suggerimento utile.

La vuoi sapere una dritta per superare l’esame?

Questo è un suggerimento, un consiglio che ci permette di superare l’esame, quindi ci permette di raggiungere un obiettivo.

A questo serve, in questo caso, una dritta, a raggiungere un obiettivo più rapidamente, senza difficoltà. Una strada senza curve in effetti è dritta, e con una strada dritta si arriva prima, senza il bisogno di applicare il teorema di Pitagora.

Come aggettivo, una strada senza curve si dice diritta o dritta, al contrario si usa normalmente “curva” o con molte curve, mentre “storto” e “storta” sono aggettivi che si usa spessissimo in modo figurato.

Normalmente si usano il verbo dare e avere, proprio come con il suggerimento

Avere una dritta da qualcuno

Dare una dritta a qualcuno

Naturalmente, lo avete già capito, si tratta di un sostantivo e non di un aggettivo.

una dritta

Ma una dritta è un suggerimento particolare, perché è vero che ci permette di arrivare prima ad una soluzione, ma è anche vero che per dare una dritta bisogna essere una persona esperta. La stessa cosa vale in teoria anche in generale per un consiglio o un suggerimento, ma le dritte hanno qualcosa in più, perché quasi nessuno le conosce ed è in grado di darle. Una dritta è considerato qualcosa di più prezioso di un semplice suggerimento proprio perché è quasi un segreto.

Non è un caso che una dritta può anche essere, come detto, oltre ad un suggerimento, una informazione confidenziale, che somiglia molto ad un segreto.

Ti do una dritta: ci sarà una promozione per la metà di noi dipendenti alla fine del mese!

Questo è una informazione, non un suggerimento o un consiglio. Ma posso ugualmente dire:

Ti do un’altra dritta: per avere la promozione è molto importante non uscire dal lavoro prima delle 19 almeno per questo mese!

Questo sì, è un suggerimento. Infatti mi permette di ottenere qualcosa: la promozione, senza difficoltà.

Se la dritta è qualcosa che si “dà”, come un consiglio, invece la storta, sempre come sostantivo, è qualcosa che si “prende”. Che significa prendere una storta?

Si parla di una distorsione alla caviglia.

Mentre si cammina può capitare di prendere (a volte si usa anche il verbo avere) una storta.

Una storta alla caviglia

Significa che una delle mie caviglia si piega improvvisamente e questo, oltre al dolore e alla preoccupazione, potrebbe anche comportare una slogatura della caviglia. In generale distorsione, slogatura e storta possono avere lo stesso senso, però se uso il termine storta in realtà potrei anche non avere conseguenze serie.

Dunque, sebbene i termini dritta e storta si possano intendere come aggettivi contrari; come sostantivi non hanno nulla a che fare tra loro.

La storta però non è solamente relativa alla distorsione della caviglia. Infatti è un termine che si usa delle volte quando si parla di strade che curvano. Anche qui ci occupiamo di informazioni stradali. Ad esempio posso dire:

La strada ad un certo punto presenta una storta.

Oppure sto dando indicazioni e dico:

Il punto più pericoloso della strada è là in quel punto dove la strada fa/presenta una storta.

Potrei parlare di una semplice curva e il senso non cambierebbe, anche se con le curve in genere si specifica (curva a destra o a sinistra).

Questi due sono gli utilizzi più comuni del termine storta. Del verbo storcere ci occuperemo in un altro episodio altrimenti qualcuno potrebbe storcere il naso…. Adesso invece ripassiamo

Ulrike: io non ho mai ricevuto una dritta in vita mia! A parte quando mi è stato consigliato Italiano Semplicemente per migliorare il mio italiano. Per il resto, nisba!

Rauno: È stata proprio una dritta coi fiocchi questa. Quando ti sei unita a noi eri ancora a carissimo amico. E dire che avevi già due anni di studio della grammatica alle spalle.

Segue una spiegazione del ripasso

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