Propedeutico (scarica audio)
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Trascrizione
La parola “propedeutico” non è molto usata dai non madrelingua, tuttavia, negli ambienti accademici o professionali, dove si utilizzano termini tecnici o specialistici, gli stranieri con una buona padronanza della lingua potrebbero essere in grado di comprenderla o di conoscerla.
Voglio iniziare con una battuta: Pensate ad un “corso propedeutico” come al primo capitolo di un libro emozionante; oppure un corso propedeutico è come l’antipasto di una cena favolosa: ti fa venire l’acquolina in bocca per il piatto principale del tuo percorso di apprendimento!
La parola “propedeutico” è un termine che viene utilizzato principalmente in campo educativo e accademico. Il suo significato varia leggermente a seconda del contesto, ma in generale si riferisce a qualcosa che è preparatorio o introduttivo a un determinato argomento o studio, con l’obiettivo di fornire le conoscenze di base necessarie per affrontare successivamente materie più avanzate.
Si parla spessissimo di corsi propedeutici. In ambito accademico, un corso propedeutico è un corso introduttivo che prepara gli studenti a comprendere e ad affrontare con successo corsi più avanzati nello stesso campo di studio. Ad esempio, un corso di matematica propedeutica potrebbe insegnare i fondamenti della matematica prima di passare a concetti più complessi.
Le conoscenze propedeutiche invece si riferiscono alle conoscenze di base o alla preparazione preliminare necessaria per affrontare con successo una materia o un’attività. Ad esempio, potresti dire che la comprensione della grammatica è propedeutica per imparare una nuova lingua.
In alcuni contesti, “propedeutico” può riferirsi a un esame o a un requisito che devi superare prima di poter accedere a un livello successivo o a una fase successiva di un programma di studio o di un processo. In tal senso ha senso parlare di un passaggio propedeutico. Non è detto però che siamo in ambito accademico.
es:
Un percorso formativo può rappresentare un passaggio propedeutico all’inserimento lavorativo
Un dipendente di un ufficio può registrare le sue conversazioni con il proprio datore di lavoro, nell’ufficio di quest’ultimo, se ciò è propedeutico all’esercizio dei propri diritti.
Anche in questo caso, parliamo di qualcosa (registrare le conversazioni) che serve a ottenere un risultato, qualcosa che può esser utile, non necessariamente obbligatorio, ma che può servire a conseguire uno specifico obiettivo, qualunque esso sia.
Si tratta di un termine chiaramente meno informale, ma vi consiglio di usarlo laddove ne abbiate la possibilità.
Vediamo le differenze rispetto ad altri termini simili: in ambito accademico, “propedeutico” si differenzia da termini come “introduttivo” o “preparatorio” per l’enfasi sulla preparazione specifica e preliminare o introduttiva per affrontare argomenti più avanzati. È più specifico di “introduttivo” e spesso implica una connessione più diretta tra il corso o la preparazione iniziale e ciò che seguirà.
Deriva DA una parola greca che significa “istruisco“, e quel PRO davanti ci dice che parliamo di qualcosa che favorisce, che è a favore dell’istruzione, quindi che aiuta l’istruzione, cioè l’apprendimento. Comunque avete capito che si usa anche fuori dal campo accademico per indicare qualcosa che aiuta a raggiungere un risultato, una sorta di passaggio che ci porta al risultato finale. Questo qualcosa rappresenta quindi un’azione precedente, quindi avviene prima e non dopo.
Un atleta potrebbe sottoporsi a un periodo propedeutico di allenamento per migliorare la sua forma fisica generale prima di iniziare un allenamento specifico per una competizione.
Prima di adottare un nuovo software o dispositivo, potresti acquisire conoscenze propedeutiche sull’uso di base per evitare errori comuni.
Un tirocinante potrebbe svolgere un lavoro di base o compiti propedeutici in un’azienda come parte del suo processo di formazione prima di assumere responsabilità più complesse.
Prima di un viaggio in un paese straniero, potresti fare una ricerca propedeutica sulle usanze locali e la lingua per garantire un’esperienza più agevole.
Prima di immergerti in un romanzo complesso o un testo difficile, potresti fare una lettura propedeutica, cioè una lettura introduttiva o un riassunto, per comprendere meglio il contesto e i personaggi.
Credo sia abbastanza per oggi. Adesso un breve ripasso, che come avrete capito, è propedeutico e indispensabile al miglioramento nella lingua italiana.
Parliamo di occasioni mancate.
Ulrike: Oggi vuoi un ripasso sulle occasioni mancate? È giunto il momento della resa dei conti allora? Ma no, caro Gianni, mi vedo decisamente restia verso un compito di questo tipo. Non ha senso rispolverare il passato per far venire a galla ciò che non si può più cambiare. E del resto, si sa, del senno di poi son piene le fosse.
Harmut: Giusto Ulrike! Se rivanghiamo le occasioni mancate i ricordi negativi iniziano ad accavallarsi l’uno sull’altro e ci intristiamo solamente. Questo aiuterà nessuno. Dobbiamo guardare avanti, non indietro!
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