896 Una leggerezza

Una leggerezza (scarica audio)

Trascrizione

leggerezza Giovanni: Se cerchiamo sul dizionario il termine leggerezza, troviamo che questa è la caratteristica delle cose leggere (che pesano poco) così come, ad esempio, la stanchezza è propria di chi è stanco.

Abbiamo già visto un episodio dedicato all’espressione “prendere alla leggera“.

Possiamo usare questo termine però anche in modo diverso. Si usa ad esempio per descrivere le movenze di una ballerina o di un ballerino o anche di un calciatore, che quando si muove lo fa con leggerezza, nel senso che sembra quasi che la forza di gravità non sia un problema. Leggerezza allora sta per agilità o scioltezza nei movimenti, una dote innata di delicatezza o anche un grado notevole di abilità.

Al contrario, se una ballerina mostra pesantezza nei movimenti, è come se dicessimo che non sembra molto allenata, sembra mostrare fatica nei movimenti.

Ma la leggerezza è anche un’altra cosa che non ha a che fare col peso espresso in grammi, ma col peso nel senso di importanza. Torniamo allora alla leggerezza di “prendere alla leggera” inteso come sottovalutare, come abbiamo già visto. Come abbiamo detto si tratta di non dare il giusto peso alle cose.

Vi ricordo che spessissimo si usa il termine peso per indicare la rilevanza, l’importanza di qualcosa o di qualcuno. Es:

Una persona di peso nel mondo politico è una persona le cui opinioni contano molto, una persona importante, che ha influenza.

Una decisione di peso è una decisione importante, che porta conseguenze importanti.

Una questione di enorme peso è una questione rilevante, importante.

Ecc.

Allo stesso modo, anche la leggerezza, oltre al peso, può usarsi in modo figurato, ma non per indicare una cosa poco importante, quanto per indicare un errore commesso per superficialità, per distrazione, per non aver considerato importante a qualcosa che invece era molto importante.

Approfondiamo ancora l’utilizzo del termine “leggerezza“. La leggerezza innanzitutto si compie.

Questo è il verbo da usare (anche commettere va bene). Si può usare anche il verbo fare, ma compiere è molto più adatto.

Ho compiuto una leggerezza.

Significa che ho fatto una cazzata (permettetemi il termine). Non ho capito che una cosa era importante e mi sono comportato senza pensarci, con superficialità, dunque con leggerezza. Mi sono comportato con leggerezza, ho compiuto una leggerezza. Si usa anche dire “agire con leggerezza” o “parlare con leggerezza“.

Lo so, è molto più divertente usare “fare una cazzata“, perché in genere nel linguaggio colloquiale è questa l’espressione che si usa quando si fa qualcosa di sbagliato dalle conseguenze molto negative. In alternativa si usa il termine stupidaggine, o sbadataggine, se le conseguenze sono poco rilevanti e voglio imputare l’errore al fatto che sono stato sbadato, distratto:

Oddio, che sbadataggine, ti ho rovesciato l’acqua addosso! scusami! Mi sono distratto!

Se uso “stupidaggine” la conseguenza è più grave sicuramente, ma questo termine possiamo usarlo anche e soprattutto  per sottolineare la colpa di chi la compie, o la scarsa intelligenza o la scarsa competenza di chi dice qualcosa di sbagliato. L’episodio in cui abbiamo parlato delle sciocchezze e delle stupidaggini sicuramente vi aiuterà a capire meglio questo utilizzo.

Compiere una leggerezza” è certamente meno colloquiale, e ammettere di aver compiuto una leggerezza è un’ammissione di colpa e una modo per scusarsi.

Se dico di aver compiuto una leggerezza sto ammettendo di aver avuto una mancanza di serietà e di riflessione, una faciloneria:

Meno colloquiale, quindi più adatta, come modalità, per essere usata al lavoro o comunque se vogliamo esprimerci in modo più elegante. Non è niente di particolarmente formale comunque, quindi si può usare in ogni contesto senza suscitare alcuna reazione di chi ci ascolta. Non abbiate paura di usare la “leggerezza” in questo modo.

Negli stessi contesti posso usare il termine “faciloneria“, che deriva da “facile”.

Vediamo qualche esempio:

Ho compiuto una leggerezza ieri durante la partita di calcio. Non dovevo passare la palla al portiere perché l’attaccante avversario era troppo vicino e così ha potuto fare gol.

Una leggerezza difensiva compromette la vittoria della Juventus

Nello sport si usa spessissimo questo termine per indicare degli errori che fanno i giocatori quando non ragionano abbastanza, quando non sono abbastanza concentrati e questo li porta a fare grossi errori. Non solo nello sport però:

Non ti fidare di Giovanni, sarebbe una gravissima leggerezza!

Mi raccomando, non agite con leggerezza quindi non accettate pagamenti in contanti.

Ho provveduto a cancellare quel commento su Facebook che aveva offeso Flora. Una leggerezza di cui mi scuso.

Il termine “faciloneria” è più offensivo. Si preferisce usare quando si vuole accusare qualcuno, che non pensa abbastanza a ciò che dice e ciò che fa e che si comporta come se le cose fossero “facili”, quando invece non lo sono per niente. Dunque la faciloneria è la qualità (si fa per dire) e il modo d’agire di chi è “facilone“:

Non fare il facilone, non puoi dire che ci vogliono 5 minuti a risolvere questo problema!

Si sta accusando qualcuno di “gratuita stupidità”, di sciatteria, semplicismo, di approssimazione.

Non voglio però esaurire oggi tutto il vocabolario, dunque passiamo al ripasso del giorno.

Marcelo: “Se l’uomo può vivere una sola vita, è come se non vivesse affatto“. Questo lo diceva Milan Kundera nel suo romanzo “l’insostenibile leggerezza dell’essere”. Ha un suo perché secondo voi oppure, ove non siate d’accordo, potete dire perché?

Peggy: d’emblée mi viene da dire che ci potrebbe essere un rovescio alla medaglia nel vivere più volte. A che pro voler vivere tante vite se non si è in grado di farlo pienamente?

Ulrike: Boh…mi sono scervellata un po’ per afferrare ben bene il senso di questa affermazione. Niente da fare, mi sento ancora sguarnita da ogni idea. Vabbè, può darsi che io sia dura di comprendonio. Comunque sia, non voglio perdermi nei meandri della mente di questo scrittore, non me la sento proprio.

Monica: La fa facile l’autore a dirlo, lui che ha vissuto una vita proprio sui generis. Ma per noi comuni mortali, basta accontentarci di una vita piacevole tout court, Sarà grasso che cola se non sarò già stanca dopo una ottantina d’anni.

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leggerezza domande

Gli esercizi su questo episodio (con soluzione) sono disponibili per i membri dell’associazione Italiano Semplicemente

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