794 Un di cui

Un di cui (scarica audio)

Trascrizione

Sono sicuro che molti non madrelingua sanno usare il termine “cui“.

È qualcosa di cui abbiamo già parlato, potrei dire.

Cui“, scritto con lettera c seguita dalla u e dalla i, si utilizza per riferirsi a qualcosa. È simile a “che” e anche a “quale”.

Tutte le preposizioni semplici possono accompagnare “cui” e ogni volta il significato cambia.

La casa in cui vivo è questa

La questione di cui ti vorrei parlare riguarda il nostro legame

La cosa a cui mi riferisco la conosci benissimo

Il motivo per cui mi preoccupo è che ti voglio bene

Questo è un luogo da cui voglio scappare

Questo è l’amico con cui mi trovo più a mio agio

Sono preparato. Per cui supererò l’esame (stavolta significa “quindi”)

Ho tanti amici, tra cui Paolo.

Esiste però una locuzione interessanti: un di cui.

Es:

Gli Iscritti all’associazione Italiano Semplicemente di nazionalità brasiliana sono un di cui degli Iscritti complessivi dell’associazione.

Significa dunque che qualcosa fa parte di un’altra, abbiamo quindi un sottoinsieme di un insieme più grande.

Potrei ugualmente dire che gli Iscritti all’associazione Italiano Semplicemente di nazionalità brasiliana sono una parte degli Iscritti complessivi dell’associazione.

Le due modalità sono equivalenti, ma quando uso “un di cui” spesso sto sottolineando questo fatto con una finalità, quella di sminuire qualcosa, oppure per dare più importanza a qualcosa di più grande.

Non a caso infatti spesso si usa dire “solo/solamente un di cui”.

Es:

I costi relativi al mutuo sono solo un di cui rispetto alle spese che affrontiamo tutti i mesi in famiglia.

Quindi le spese complessive sono molto maggiori.

Notate che potrei anche dire:

Le nostre spese mensili ammontano a 2500 euro, di cui 1000 servono a pagare il mutuo della nostra casa.

“Di cui 1000” è un modo veloce per dire, in questo caso:

Di questi 2500 euro, 1000 sono per il mutuo.

Non c’è però nessuna enfasi in “di cui” a differenza di “un di cui”.

Un altro esempio:

Il rispetto dell’ambiente deve diventare una priorità per tutti e un utilizzo maggiore del lavoro da remoto rappresenta solamente un di cui.

Sto sottolineando che c’è anche altro da considerare, e non solo il lavoro da casa quando parliamo di dare maggiore importanza all’ambiente. Occorre fare anche altro.

Un altro esempio:

Due fidanzati parlano del loro futuro. La ragazza ad un certo punto dice:

Di tutto ciò che hai detto oggi, mi è piaciuto solamente una parola: “matrimonio”. Il resto è solamente un di cui.

Quindi, ciò che vuole dire la ragazza è che il resto non è molto importante, essendo solamente “un di cui”. Stavolta usiamo la locuzione per sminuire la parte restante, che è la maggioranza, ma ha meno importanza.

Quasi dimenticavo di dirvi che non esiste la versione femminile “una di cui”, o meglio, esiste, ma non è da interpretare con questo senso.

Es:

Giovanna è una di cui ti puoi fidare.

Semplicemente Giovanna è una persona degna della tua fiducia. Come abbiamo già visto in un altro episodio, “uno” e “una” spesso indicano una persona.

Allora esiste similmente anche “uno di cui” (“uno”, non “un”):

Gianni è uno di cui sentirai parlare presto.

“Un di cui” pertanto è diverso da “uno di cui”.

E adesso ripassiamo, perché il ripasso che facciamo alla fine di ogni episodio della rubrica due minuti con Italiano Semplicemente non dovete considerarlo solo un di cui dell’episodio, ma è la cosa più importante perché è esattamente questa la prerogativa di questa rubrica: il ripasso.

Ascoltiamo Peggy, una di cui sentirete spesso parlare, e di cui avete in realtà già sentito parlare nei passati ripassi.

Peggy: L’altro giorno, mi è balzata agli occhi la seguente notizia. Ve la racconto:
Biniam Girmay, alla decima tappa del Giro d’Italia ha avuto la meglio su Mathieu van der Poel, uno dei migliori ciclisti al mondo. Il ciclista eritreo, festeggiava la vittoria sul podio, stappando la consueta bottiglia di spumante, quando il tappo gli ha colpito un occhio. Si è dovuto per questo ritirare dalle gare successive. Che vuoi! Quando si dice la sfortuna!
Per la cronaca, anche il suo avversario Van der Poel, che aveva vinto la prima tappa, a sua volta era stato centrato al collo e al viso dal sughero della sua bottiglia durante il festeggiamento sul podio.
Sarà pure un caso, ma per non saper né leggere né scrivere, dopo l’infortunio dei due ciclisti , dalla tappa appresso si è deciso di rimuovere i tappi dalle bottiglie.