Il connubio perfetto: quando due elementi si sposano alla perfezione

Il Connubio (ep. 1178) – scarica audio

connubio, unione, legame, combinazione, simbiosi

Trascrizione

Oggi parliamo del connubio, parola molto elegante direi!

Nel mondo delle relazioni, del gusto e dello stile, questa parola eleva ogni accostamento a un livello superiore: connubio.

Elegante e raffinata, descrive un’unione così ben riuscita da sembrare quasi inevitabile. In un episodio abbiamo parlato, proprio adesso mi viene in mente, dell’espressione “la morte sua“. Questa è un’espressione molto informale, ma rappresenta un connubio perfetto, circoscritta prevalentemente al mondo dei sapori però. Se usiamo il termine connubio possiamo allargare il campo.

Pensiamo a una coppia iconica: Sinner e il tennis, un connubio di classe ed eleganza in movimento. Non pensavo solo al “campo” da tennis però.

Pensiamo alla moda, dove il connubio tra il nero e il bianco è da sempre simbolo di stile senza tempo.

E che dire del connubio perfetto tra caffè e cornetto, il rituale irrinunciabile delle mattine italiane?

Gli stranieri generalmente spesso usano parole più semplici per esprimere un concetto simile: unione o combinazione o anche fusione.

Ma nessuna di queste parole ha il fascino e la musicalità del nostro “connubio“.

D’altronde, l’Italia è la patria dell’armonia, e quando due elementi si incontrano alla perfezione, non è mai un semplice accostamento… è un vero e proprio connubio da sogno!

Proviamo allora ad articolare dei ragionamenti usando parole simili. Magari così facendo vi resta più in mente questa bella parola che non vorrei dimenticaste.

Ad esempio, il connubio tra tradizione e innovazione è spesso alla base dei grandi cambiamenti nella storia dell’umanità.

Pensiamo, ad esempio, a come l’unione tra arte e tecnologia abbia dato vita a capolavori senza tempo, o a come la fusione di culture diverse abbia arricchito intere civiltà.

Questo legame tra elementi apparentemente distanti, come passato e futuro, può creare un’alleanza potente, capace di superare ogni barriera.

In natura, la simbiosi tra specie diverse ci insegna che la collaborazione è spesso la chiave per la sopravvivenza.

Allo stesso modo, nella vita di ogni giorno, la congiunzione di idee e punti di vista diversi può portare a soluzioni inaspettate e rivoluzionarie.

Anche il matrimonio tra opposti, quando ben equilibrato, è sempre una fonte di crescita e progresso.

E così, sottolineo ancora una volta come il connubio sia molto più di una semplice combinazione, miscela, unione, matrimonio, legame, congiunzione, simbiosi, fusione: è un’armonia perfetta, un legame così naturale da sembrare scritto nel destino.

E se venite in Italia, approfittatene per usare questa parola nei contesti giusti!

Ad esempio, quando assaporate una pizza con mozzarella di bufala e pomodoro San Marzano, potreste dire: “Che connubio perfetto di sapori!”.

Il cameriere rimarrà senza fiato!

Oppure, davanti a un tramonto su Ponte Vecchio a Firenze, potreste esclamare: “Il connubio tra arte e paesaggio qui è qualcosa di unico!”.

E non dimenticate di osservare il connubio tra storia e modernità nelle nostre città: il connubio tra bellezza, cultura e gusto è qualcosa che si respira ovunque: passeggiare tra i vicoli di Roma, Milano o Napoli significa vedere il passato e il presente intrecciarsi in un equilibrio affascinante.

Notate che si preferisce usare la preposizione “tra” o “fra” quando si parla di connubio. Si preferisce rispetto alla preposizione “di” come si fa più facilmente invece usando le parole “unione” o “fusione“. Perché?

“Connubio” deriva dal latino connubium, che deriva dal matrimonio, un’unione legittima. Si riferisce quindi a un legame tra due elementi distinti che si combinano in modo armonioso. L’armonia è la parola chiave.

Per questo motivo, quando si usa connubio, si deve evidenziare il rapporto tra due entità diverse, di diversa natura, e la preposizione tra/fra è quella che meglio esprime questa relazione. Vale lo stesso per il matrimonio.

Quindi, parliamo ad esempio di unione di acqua e farina per fare la pizza, e acqua e farina sono mescolate per creare un impasto. Oppure parliamo di fusione di due comuni italiani o della fusione di due unità immobiliari, dove le entità originarie si fondono in una sola. ma, nel caso del connubio, ad esempio l tra tradizione e modernità, questo è un mix armonioso tra due elementi distinti. Si mantiene l’identità di entrambe, creando però un’armonia tra loro.

In definitiva, possiamo dire che connubio si usa quando i due elementi restano distinti ma si esaltano a vicenda, mentre unione e fusione indicano più un’aggregazione o una trasformazione in qualcosa di nuovo.

Adesso parlatemi di un connubio particolare che caratterizza il vostro paese.

Ripasso a cura dei membri dell’associazione Italiano Semplicemente.

Marcelo: La mia Argentina è nata da un connubio tra le culture europee e quelle sudamericane, e questo si manifesta nell’arte, nella musica, nella danza, negli sport e nella lingua, così come si riflette nel Lunfardo (per la cronaca, il Lunfardo è un gergo originario di Buenos Aires) e nel particolare modo di parlare lo spagnolo, diverso da quello che si parla nel resto dell’America!
Sfido chicchessia a mettere in dubbio che questo connubio abbia arricchito la nostra società e dato origine a un’identità nuova e accattivante!

Anne Marie: è veramente singolare che tu abbia paura di essere messo in discussione. Proprio tu che sei entrato nelle grazie del presidente dell’associazione ormai da illo tempore.

Camille: Io invece, mi domando e dico: ma se tu parli il Lunfardo, perché mai non ce l’hai mai fatto ascoltare?

Marcelo: Yo me encargo! Podría chamuyar un cacho en lunfa, pero capaz que no entienden un joraca. (traduzione: ci penso io! Potrei certamente parlare un po’ il lunfardo, ma voi capace che non capireste niente)

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n. 73 – ATTINENZA – 2 minuti con Italiano semplicemente

Audio

 

Questo episodio attiene alla rubrica “due minuti con italiano semplicemente.

L’attinenza è l’argomento di oggi, lo avete letto anche dal titolo. Il termine attinenza è legato evidentemente al verbo attenere Quando usate questo verbo oppure il termine attinenza c’è sempre un legame logico tra due cose.

Prima ho detto che questo episodio attiene alla rubrica due minuti con italiano semplicemente, ed infatti è il settantatreesimo episodio di questa rubrica. L’episodio appartiene a questa rubrica, l’episodio riguarda questa rubrica. C’è ovviamente un legame tra le due cose

Come si chiama questo legame logico? Si chiama attinenza. Attinenza è un sinonimo di “legame” ma si usa in senso più ampio.

il temine “legame” infatti si usa di più per le relazioni affettive e i rapporti sociali:

tra me e mia figlia c’è un legame familiare ed affettivo.

Il nostro legame è molto forte siamo molto legati l’uno all’altra.

Anche l’amicizia è un legame. Insomma il legame riguarda i sentimenti, la parentela, la fedeltà, il sangue. E l’attinenza? Questo termine si deve usare solo quando il legame è logico.

Gli stranieri non usano mai l’attinenza perché in fondo si capisce lo stesso se diciamo “legame” e neanche il verbo attenere, facilmente sostituibile col verbo “riguardare“. Vediamo qualche esempio:

Non c’è nessuna attinenza tra il mio passatempo preferito, cioè insegnare la lingua italiana agli stranieri e gli studi che ho fatto all’università. Infatti è proprio così. La mia laurea non c’entra nulla con l’insegnamento di una lingua. Posso anche dire che la mia laurea non attiene all’insegnamento della lingua italiana, cioè non serve a questo.

Non c’entra nulla” è una modalità diffusissima ma informale per esprimere lo stesso concetto di legame logico C’è anche “nulla a che vedere con”, “nulla a che fare con”

Quando due cose sono molto diverse posso dire che non c’entrano nulla l’uno con l’altro, oppure che una cosa non ha nulla a che vedere con un’altra o nulla a che fare con un’altra. L’attinenza conunque è più formale come modalità espressiva.

Che attinenza c’è tra la letteratura e la storia? Beh potremmo dire che senza la storia non ci sarebbe la letteratura o che gli eventi storici sono fortemente legati alla letteratura, hanno cioè influito sulla letteratura e che probabilmente anche la letteratura ha influito sulla storia C’è anche la storia della letteratura. Quindi ci sono molte attinenze tra la storia e la letteratura. Spesso possiamo usare anche la parola “affinità“, molto simile ad attinenze, o anche “similitudini“, o “analogie” ma queste tre parole si usano quando ci sono caratteristiche in comune, e meno con i legami logici:

La lingua francese ha molte similitudini con quella italiana, stesso modo di costruire la frase eccetera. Molte analogie, affinità anche grammaticali. Quindi si parla di caratteristiche comuni mentre se volete sottolineare il legame logico meglio usare l’attinenza.

Emanuele: sai papà che gli gnocchi al ragù di nonna erano proprio buoni?

Giovanni: Ma che c’entrano gli gnocchi al ragù di nonna? Non c’è alcuna attinenza tra gli gnocchi di nonna e l’episodio di oggi, Emanuele.

Ripasso episodi precedenti:

Monica (🇪🇸Spagna): che attinenza c’è tra soprattutto ed oltretutto?
Rauno (🇫🇮Finlandia): domani Flora ci spiegherà annessi e connessi tra queste due parole, stai tranquillo.
Natalia (🇨🇴 Colombia): sarà sicuramente una spiegazione come si deve.

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L’inizio e/o la fine di ogni episodio dei “due minuti con italiano semplicemente” servono a ripassare le espressioni già viste e sono registrate dai membri dell’associazione. Se vuoi migliorare il tuo italiano, anche tu puoi diventare membro.

Domande Esercizio Nº 73

1. L’ATTINENZA è legata al verbo ATTENERE o TENERE?

2. Quando c’è un legame logico tra due cose possiamo dire che c’è A _ _ _ _ _ _ _ A tra queste due cose

3. ATTINENZA ha a che fare con il L _ _ _ _ _ tra due concetti

4. Usare il verbo attenere nella seguente frase:

Per quanto _ _ _ _ _ _ _  alla gestione dell’azienda, non abbiamo domande da fare.

5. Trova il termine più lontano dal concetto di attinenza: connessione, inerenza, legame, nesso, differenza, pertinenza, rapporto, relazione, affinità, somiglianza.

6. Trova il contrario di ettinente tra i seguenti termini: pertinente, estraneo, simile.

Risposte

1. a) ATTENERE

2. ATTINENZA.

3. LEGAME

4. ATTIENE

5. DIFFERENZA

6. ESTRANEO