“C’era da aspettarselo” e le premesse (scarica audio)
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Giuseppina: abbiamo visto nell’episodio precedente che “c’è da“, seguito da un verbo, normalmente sta ad indicare una necessità, qualcosa che occorre fare.
Chiaramente si può usare anche al passato e al futuro.
Posso dire ad esempio che:
ieri non sono potuto venire alla festa perché c’era da pulire casa.
Oppure, posso dire che:
domani, considerato che arriveranno molti ospiti a pranzo, ci sarà da lavorare molto per preparare il pranzo.
Oggi però vorrei parlarvi di “c’era da aspettarselo” che si usa più frequentemente al passato. Rappresenta un uso particolare di “c’è da”.
Infatti “c’era da aspettarselo” è un’esclamazione che si usa dopo che qualcosa è accaduto. Si tratta di qualcosa generalmente di negativo, qualcosa che non era stato previsto e che quindi ha procurato un effetto negativo di qualche tipo.
A posteriori parliamo di qualcosa di prevedibile. A posteriori – cioè dopo, successivamente all’evento – diciamo che questa cosa che è accaduta poteva essere prevista.
Quindi c’era da aspettarselo significa “Non deve sorprendere” oppure “era prevedibile”, “era nell’aria”.
È un’espressione che si usa a posteriori, quindi si parla di un momento precedente all’evento. Per questo motivo non si usa l’imperfetto.
Se invece parlo di un evento che deve ancora accadere, posso dire ad esempio:
Secondo te domani pioverà?
Cioè, in altre parole:
Secondo te c’è da aspettarsi che pioverà domani?
Secondo te c’è da aspettarsi la pioggia domani?
Oppure:
Marco non è un tipo affidabile. Da lui c’è da aspettarsi di tutto. Stai attento.
Quindi non è molto prevedibile come si comporterà Marco, però è prevedibile che ci potrebbero essere grosse sorprese negative.
Oppure:
Il prossimo campionato di calcio chi lo vincerà? C’è da aspettarsi una sorpresa?
Il verbo aspettarsi è chiaramente diverso dal verbo aspettare.
Aspettarsi esprime un’aspettativa, ciò che ci si aspetta, ciò che crediamo accadrà.
“C’è da aspettare” invece esprime un’attesa: bisogna aspettare, è necessario aspettare. Proprio lo stesso utilizzo che ho spiegato nell’episodio precedente.
La forma è al maschile in genere: aspettarselo.
Alcune volte si usa anche al femminile: “Aspettarsela” , ma in questi casi quasi sempre si parla di qualcosa di femminile. Es.
Questo brutta notizia c’era da aspettarsela.
Durante le recenti elezioni qualche sorpresina dal voto c’è da aspettarsela.
Non è ancora arrivata alcuna reazione a questa notizia, ma c’è da aspettarsela nelle prossime ore.
“C’erano le premesse” è un’ottima alternativa a “c’era da aspettarselo”, ma è meno informale.
Le premesse si riferiscono alle circostanze, agli elementi o alle condizioni che indicano o preannunciano un possibile risultato o sviluppo futuro.
Se ci sono le premesse affinché accada qualcosa vuol dire che ciò che è accaduto in passato o le circostanze attuali fanno pensare che questa cosa sia probabile che accada.
Se ad esempio vedo tante nuvole nel cielo, se vedo che diventa sempre più scuro, se già si iniziano a sentire dei tuoni e inizia a soffiare un forte vento, posso dire che:
Ci sono le premesse per un forte temporale.
Posso anche dire che:
Tutto lascia pensare che ci sarà un forte temporale.
Tutto lasciava pensare che…
Anche questa è un’ottima alternativa a “c’era da aspettarsi” qualcosa.
C’è da dire però che “c’era da aspettarselo” prevalentemente si usa come commento di una persona delusa o amareggiata per qualcosa.
Oltre alla delusione, potrebbero esserci sentimenti come frustrazione, rassegnazione o insoddisfazione, perché è vero che ciò che è accaduto è in linea con le aspettative, ma evidentemente c’era una speranza che le cose andassero diversamente. Questa è la situazione prevalente quando si usa “c’era da aspettarselo”.
Può anche essere un modo per porre le distanze da qualcuno o qualcosa:
Ho saputo che Giuseppe ha avuto un incidente. C’era da aspettarselo però: si ubriaca spesso con gli amici e prima o poi doveva accadere.
Va bene adesso ripassiamo qualche episodio passato.
Ulrike: Non riesco a smettere di pensare ai miei rimpianti per non aver studiato abbastanza. Ad oggi è una delle cose di cui sono più pentito.
Marcelo: Puoi sempre continuare adesso però. Meglio tardi che mai! Vedrai che questa sarà la volta buona! Ci vorrà molta solerzia da parte tua chiaramente.
Rauno: Non è mai facile però studiare da adulti, soprattutto se hai una famiglia sul groppone!
Estelle:. Come sei pessimista! Vuoi stroncarlo così? Non c’è di che stupirsi allora di quanto poco hai ottenuto nella vita!
Rafaela: vedo che c’è sempre maretta qui ! Se queste sono le premesse, meglio che questo ripasso finisca qui!
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