Intento (scarica audio)
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Giovanni: Leggendo il titolo di questo episodio, che è “intento” molte persone non madrelingua forse diranno di sapere cosa significa. Però io non mi fido e ho chiesto ai membri dell’Associazione Italiano Semplicemente di fare qualche esempio. Ascoltiamo:
Natalia: Buongiorno a tutti, mi metto alla prova. Questa parola l’ho sentita ma mai usata.
“ieri ero in cucina, decisa a fare una roba che da tempo mi ero prefissata in mente: pulire il filtro della lavatrice. Mi sono rimboccata le maniche ed ero intenta a toglierlo, quando all’improvviso un getto d’acqua ha praticamente allagato la cucina. Aiuto che disastro!
Ulrike: Gianni, devo dirti una cosa. Nel mio ripasso hai cambiato quasi tutte le frasi, ora non lo riconosco più. Mi sa che non hai capito il mio intento. Se vuoi te lo spiego.
Marguerite: Studiare una lingua, quale che sia, nell’intento di poter parlare con la gente del paese.
Marcelo: Buongiorno. Piacerebbe anche a me fare l’intento di usare la parola “intento” nel modo giusto. Ci riuscirò?
Giovanni: bene, grazie a tutti per gli esempi. Allora, intanto vi spiego: “Intento” si può usare in due modi abbastanza simili. Può indicare una persona impegnata, concentrata al massimo in un’azione, oppure si usa per indicare un fine, uno scopo, soprattutto nelle forme seguenti: “con l’intento di” e “nell’intento di”, che posso sostituire con “al fine di“, “allo scopo di“, “per“. Si legge abitualmente anche “l’intento”, “il mio intento”, “il tuo intento”, eccetera. C’è qualche domanda?
Rafaela: Mi chiedo se ci sia una differenza fra i termini intento e intenzione. Sempre perseguo uno scopo no?
Giovanni: bella domanda Rafaela. “Intento” somiglia in effetti anche ad altri termini come finalità, fine, intendimento, mira, obiettivo, progetto, proponimento, proposito e anche intenzione. Quindi per rispondere alla domanda di Rafaela: sì, intenzione è un sinonimo di Intento. In fondo l’intenzione indica lo scopo da perseguire, l’obiettivo da raggiungere, come hai immaginato.
Dovete stare attenti solamente a non confondere “intento” con alcuni utilizzi del termine “tentativo“, come ha fatto Marcelo prima nella sua frase.
Questo episodio, non a caso, nasce proprio dalla sua abitudine a usare impropriamente, nelle conversazioni sul gruppo WhatsApp dell’associazione, la parola intento come sinonimo di tentativo.
Ho sopportato questo errore una volta, l’ho fatto altre due o tre volte in religioso silenzio, ma a un certo punto mi sono detto: adesso basta Marcelo! E’ giusto che tu adesso debba pagare per i tuoi reiterati errori!!
Scherzi a parte, adesso voglio commentare tutti gli esempi fatti dai membri.
Natalia ha detto di essersi rimboccata le maniche, intenta a togliere il filtro della lavatrice.
Bene, quindi Natalia era intenta a togliere il filtro per pulirlo, quindi Natalia era impegnata, era concentrata, con l’obiettivo di pulire il filtro. Vedete che i due significati di cui vi parlavo prima sono simili perché “essere intenti” significa che ci si propone di raggiungere un obiettivo, quindi si sta indicando l’intenzione, lo scopo a cui tende l’azione e il desiderio. Lo stesso scopo può chiamarsi “intento”, proprio come fa Ulrike nella sua frase.
Ulrike partecipa spesso, come avrete notato, alla composizione e registrazione di ripassi degli episodi precedenti e nella sua frase afferma che io, nel tentativo di correggere un suo ripasso, l’avrei modificato quasi completamente, tanto che ora non lo riconosce più. Ulrike ha il dubbio che io non abbia ben compreso il suo intento, cioè il suo scopo, il suo obiettivo. Evidentemente l’intento di Ulrike era esprimere un concetto diverso da quello espresso nella mia correzione. Ulrike dunque usa correttamente il termine intento, nel senso di scopo da raggiungere.
Bene, passiamo allora alla frase di Marguerite, secondo cui si studia una lingua nell’intento di poter parlare con la gente del paese.
Nell’intento di poter parlare con la gente, cioè con l’intento di riuscire a parlare con la gente, con lo scopo di comunicare con la gente, con l’obiettivo di poter parlare con la gente, per poter parlare con la gente, al fine di parlare con la gente.
Quindi anche Marguerite usa bene il termine intento, indicando l’obiettivo da raggiungere.
Fin qui tutto perfetto.
La nota dolente arriva con la frase di Marcelo, che è caduto miseramente nel mio tranello!
Vi faccio ascoltare nuovamente la frase di Marcelo:
Marcelo: Buongiorno. Piacerebbe anche a me fare l’intento di usare la parola “intento” nel modo giusto. Ci riuscirò?
Giovanni: avete sentito? Marcelo dice che gli piacerebbe fare l’intento di usare questa parola. Lui non sa che ciò che ha fatto è solamente un tentativo, vale a dire che lui ha provato a usare la parola “intento”, ma nel fare questo tentativo l’ha usata al posto di “tentativo”. Questo non si può fare se non in un caso: solo nella locuzione “nel tentativo di“. Infatti quando dico “nel tentativo di fare qualcosa”, sto indicando l’obiettivo, lo scopo. In tal caso allora posso dire “nell’intento di”, “con l’intento di”, forme che come già detto sono equivalenti a “al fine di”, “allo scopo di”, “con l’obiettivo di”.
Con l’occasione oggi abbiamo anche ripassato qualche episodio passato, quindi i membri sono esonerati da questo ulteriore compito. Ci vediamo al prossimo episodio. Non me ne voglia Marcelo per averlo preso in giro. Non era certamente questo il mio intento! Ero solo intento a non farvi annoiare!