Trascendere (ep. 1061)

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Trascrizione

Il verbo trascendere, come vi ho accennato nello scorso episodio, ha un senso simile a “passare il segno” e a “esagerare”.

Infatti uno dei suoi utilizzi è proprio questo: oltrepassare, superare un limite, si intende un limite non materiale, legato a qualche regola di comportamento ad esempio.

Es:

il tuo comportamento trascende la decenza.

Parliamo di un comportamento che va oltre la decenza, è al di là della decenza, al di là di un livello accettabile di decenza. Quindi parliamo di un comportamento indecente: che trascende la decenza.

È sicuramente un modo molto formale di esprimere un’esagerazione. È solitamente associato ai comportamenti, e si tratta quasi sempre di qualcosa di cui vergognarsi. Esprime una critica con tono severo e distaccato, con un senso spesso di condanna morale.

Non sempre però. Potrei anche dire che:

battendo un record del mondo ho compiuto un’impresa che trascende ogni aspettativa.

Si tratta ancora una volta di qualcosa (un’impresa) che va oltre (va oltre ogni aspettativa).

Sempre molto formale direi.

Si può usare anche in modo intransitivo con lo stesso senso: Andare oltre i limiti imposti dalla convenienza, eccedere in qualcosa. Es:

Se ho trasceso vi chiedo scusa

Sei solito trascendere, stai attento se non vuoi essere etichettato.

Il verbo “trascendere” non ha nulla a che fare con “scendere”. Il contrario piuttosto.

Deriva infatti dal latino: “trans” + “ascendere” cioè salire al di là. Ascendere infatti è proprio il contrario di scendere. Significa salire, ma solitamente non un salire normale, ma ad esempio salire in cielo. Al di là, appunto, di qualcosa. L’ascensore in qualche modo fa eccezione 🙂 per questo motivo alla fine di questo episodio dedicheremo una breve canzoncina proprio all’ascensore, ma inteso come metafora della vita.

Torniamo a “trascendere” che quindi si riferisce a superare o andare oltre i limiti o le barriere, mentre “scendere” si riferisce chiaramente al movimento verso il basso.

Se proprio vogliamo trovare un legame tra trascendere e scendere, posso dirvi che il basso, se vogliamo, possiamo interpretarlo come un qualcosa di negativo, un comportamento che abbassa la stima, che fa scendere il valore di una persona “che trascende”. Questo è solo qualcosa che può aiutare a ricordare il verbo. Dimenticatelo se volete.

La cosa interessante del verbo trascendere è che oltre a questo uso formale legato alle esagerazioni e al superamento di un limite, ha a che fare con la filosofia.

Trascendere” in filosofia si riferisce al concetto di andare oltre l’esperienza ordinaria o il mondo materiale per raggiungere una realtà più profonda o spirituale. In termini filosofici, può indicare il superamento dei confini della conoscenza empirica, materiale, per raggiungere una comprensione più elevata della realtà o dell’essenza delle cose. Questo concetto è centrale in molte tradizioni filosofiche e religiose.

La trascendenza può essere associata a concetti come l’assoluto, l’infinito o l’eterno. In breve, in filosofia, trascendere significa andare oltre (non è nel senso di esagerare però) i confini della realtà empirica per raggiungere una comprensione più profonda della natura dell’esistenza.

Ad esempio potrei dire:

Dio trascende il mondo

In effetti Dio, chiunque esso sia, va oltre i confini materiali. Dio sa tutto e sta ovunque. Decisamente trascendente.

Dio infatti è descritto come onnisciente (sa tutto) e onnipresente (è presente ovunque), caratteristiche che lo rendono trascendente rispetto alla nostra comprensione della realtà empirica, materiale.

Questa trascendenza è un concetto centrale in molte tradizioni religiose e filosofiche che cercano di comprendere la natura dell’esistenza.

Oltre a trascendente esiste anche trascendentale, che ha lo stesso significato ma trascendentale si usa soprattutto per indicare qualcosa che supera un certo grado di normalità, quindi qualcosa che va oltre la normalità.

Ricorderete che abbiamo già incontrato questo termine nell’espressione “niente di trascendentale” che ha un senso simile a “niente di speciale”.

In effetti si usa quasi sempre in questo modo.

Potrei anche dire che, ad esempio:

il compito non presenta difficoltà trascendentali.

Stesso significato.

Domanda: Com’era il compito?

Risposta: “niente di trascendentale“, cioè non era particolarmente difficile, non era un compito che andava oltre rispetto al concetto di normalità, riguardo alla difficoltà.

Adesso ripassiamo parlando di ascensori e per finire la canzone dal titolo “l’ascensore della vita”.

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Ripasso a cura dei membri dell’associazione Italiano Semplicemente.

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Danielle: Proprio di ascensori vuoi parlare? Per me non è il momento propizio per farlo, visto che fino a ieri non abbiamo potuto usare il nostro per quasi 3 settimane… Devi sapere che abitiamo al decimo piano e che soffro ancora dei postumi delle discese e delle salite. Capisco che potreste dirmi: suvvia in fondo c’è un rovescio della medaglia. È stato un bell’allenamento. Ma io ritengo che sia meglio parlarne fra qualche settimana…

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Segue la canzone del giorno dal titolo “l’ascensore della vita”

23 – SFORARE – 2 minuti con Italiano semplicemente

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Trascrizione

Ogni tanto mi capita di sforare un po’ quando registro i due minuti con italiano semplicemente.

Sforare è il tipico verbo che si usa in questi casi.

Andare oltre col tempo, esagerare col tempo, impiegare una quantità di tempo maggiore rispetto a quanto programmato. Questo è sforare. Si usa non solamente col tempo ma quasi sempre è così.

In generale quando vado oltre rispetto a quanto deciso (tempo, soldi, spazio ecc).

Nelle trasmissioni televisive si usa spesso quando un programma invade il tempo che spetterebbe alla trasmissione successiva.

Se facciamo un compito in classe e prevediamo due ore per la consegna del compito, può capitare che qualche studente sfori di qualche minuto che il professore gli concede.

Lo studente poi potrebbe sforare anche nella scrittura. Se avesse dovuto scrivere due fogli e invece ne scrive qualcuno in più possiamo dire ugualmente che ha sforato.

Niente a che fare con le forature e con i fori e con forare, senza la esse iniziale, che significa bucare una gomma nell’automobile e neanche con sfiorare cioè toccare leggermente. Forare, sfiorare e sforare non hanno niente in comune tra loro.

Quindi io sforo, cioè vado oltre rispetto al tempo consentito.

Tu sfori (mi raccomando, o aperta) cioè tu vai oltre coi tempi. Andare oltre con i tempi. Si dice anche così.

Lui sfora, cioè lui esagera rispetto al tempo che aveva a disposizione.

Lei sfora, cioè lei oltrepassa i limiti previsti.

Noi sforiamo (o chiusa), cioè noi prulunghiamo troppo la nostra attività.

Voi sforare, quindi voi vi protraete oltre il tempo stabilito.

Loro sforano, cioè si sono protratti un po’ troppo.

Lo sapevo. Ho sforato anche oggi!

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Episodio 23 – Sforare – ESERCIZI

1) Potremmo dire che Giovanni ogni tanto va oltre col tempo quando sta creando un nuovo episodio per “due minuti con italiano semplicemente”… Ma almeno noi impariamo tanto, giusto? Per esempio, adesso sappiamo che possiamo anche usare un verbo specifico per dire che Giovanni “va oltre col tempo”. Quale verbo è?

2) Vero a falso: il verbo si usa solamente se si parla del tempo e spazio.

3) Completa la frase: Se una trasmissione televisive va oltre col tempo, si dice spesso che un programma _ _ _ _ _ col tempo, e dunque utilizza parte del tempo che spetterebbe alla trasmissione successiva.

4) Se uno studente avesse dovuto scrivere due fogli e invece ne scrive qualcuno in più possiamo dire CHE H_ S_ _ _ _ _ _

5) Vero o falso: In certe situazioni si può usare il verbo “forare” al posto del verbo [che hai risposto alla prima domanda] per esprimere la stessa cosa.

6) Declina il verbo sforare al presente (indicativo) e scrivi anche il participio passato.

Risposte

1) SFORARE

2) FALSO (ANCHE SE QUASI SEMPRE SI PARLA DI TEMPO), CI SI PUÒ ANCHE RIFERIRE A SOLDI, SPAZIO, ECC., QUINDI QUANDO SI VA OLTRE RISPETTO A QUANTO DECISO.

3) SFORA

4) HA SFORATO.

5) Vero o falso: In certe situazioni si può usare il verbo “forare” al posto del verbo [che hai risposto alla prima domanda] per esprimere la stessa cosa. FALSO, “FORARE” SIGNIFICA “BUCARE UNA GOMMA NELL’AUTOMOBILE”.

6) indicativo presente: IO SFORO, TU SFORI, LUI SFORA, NOI SFORIAMO, VOI SFORATE, LORO SFORANO; PARTICIPIO PASSATO: Sforato.