Come non mai

Come non mai (ep. 1105) (scarica audio)

Trascrizione

Buongiorno a tutti. Oggi vediamo insieme l’espressione “come non mai“.
L’espressione si usa per enfatizzare un’azione, un evento, o una condizione, indicando che qualcosa sta avvenendo o si sta manifestando o è già accaduta, in modo eccezionale, più intensamente o più significativamente rispetto al passato.

Posso usarla in molte situazioni, come ad esempio per esprimere una situazione di gioia o felicità:

Oggi mi sento felice come non mai.
Ha riso come non mai.

Oppure per esprimere preoccupazione o tristezza:

Mi sento preoccupato come non mai.
Giovanni è triste come non mai.

Oppure per descrivere una performance eccezionale:

Ha giocato bene come non mai.
Ha cantato come non mai.

Magari invece svoglio esprimere impegno o sforzo:

Ha lavorato duramente come non mai.
Si è dedicato allo studio come non mai.

Oppure posso indicare un cambiamento o un miglioramento:

Il giardino è fiorito come non mai.
Il paese è prospero come non mai.

Analizziamo l’espressione.

“Come” introduce una comparazione, un confronto.
“Non mai” assume un significato rafforzativo, enfatizzando il livello di intensità o eccezionalità dell’azione o dello stato descritto.

Se vogliamo, possiamo esprimere lo stesso concetto usando parole diverse, o anche altre locuzioni o espressioni con un significato simile, come:

– Più che mai: Oggi mi sento felice più che mai

– Come mai prima: stavolta ha reagito come mai prima alla sconfitta dell’Italia.

– Come mai prima d’ora: Ha riso come mai prima d’ora

– Come non si era mai visto: Ha lavorato duramente come non si era mai visto

Notate che a volte si può usare anche semplicemente “come mai” al posto di “come non mai“. Siamo pertanto in presenza di un “non” pleonastico, che abbiamo visto nell’episodio dedicato.
Il problema è che “come mai”, come sapete, viene usato principalmente nelle domande per chiedere il motivo o la ragione di qualcosa. Anche di questo ci siamo già occupati in un episodio passato dove abbiamo parlato della differenza tra perché e come mai.

E’ per questo motivo che è meglio conservare la struttura “come non mai” se vogliamo esprimere un’intensità o una qualità mai vista prima.

Quanto ho impiegato per registrare questo episodio? Mamma mia!!! Sono stato veloce e conciso come non mai oggi! Di gran lunga più del solito!

Adesso però facciamo un ripasso delle espressioni precedenti. Mi raccomando, voglio che vi impegniate come non mai!

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Ripasso in preparazione a cura dei membri dell’associazione Italiano Semplicemente

Marcelo: Suvvia ragazzi, diamoci da fare con un bel ripasso discutendo dei vantaggi dell’essere giovani contro quelli dell’essere vecchi. Chi vuole iniziare?

Vasken: Io mi sento in dovere di sfatare il tabù che solo i giovani possano vivere esperienze emozionanti. Anche in età avanzata si possono fare grandi cose!

Julien: Però, essere giovani offre una prontezza di riflessi e un’energia che, in età avanzata, è difficile mantenere. Senza contare la vita sessuale.

Rauno: a mio avviso conta anche la saggezza.

Christophe: Non edulcoriamo le difficoltà della vecchiaia però. Certo, i giovani possono commettere errori, ma hanno anche il tempo per rimediare. Gli anziani, invece, rischiano di impelagarsi in problemi di salute senza ritorno.

Vasken: io, che a dir poco ho superato gli anta, dall’alto della mia esperienza direi che ogni età ha i suoi vantaggi, e, per inciso, a dispetto della mia età ad oggi sono in forma come non mai.

558 Perché o come mai?



Perché o come mai? (scarica l’audio)

Video

Come mai, perché

Trascrizione

Giovanni: Perché non esiste un solo modo per dire “perché“?

Ad esempio, molti studenti non madrelingua, pur consapevoli della somiglianza tra perché e “come mai“, usano sempre perché e mai “come mai”. Ma Come mai?

Iniziamo da questo dunque.

Sapete che “perché” si può utilizzare sia per fare domande che per dare risposte.

Perché non mi inviti a cena stasera?

Risposta: Perché non ho soldi.

Ebbene, qui c’è già una prima differenza, infatti “come mai” non si può usare per dare risposte.

Allora quale differenza esiste tra perché e come mai quando si fanno domande?

Ci sono più differenze.

Una prima è che perché si può usare anche al posto di “che ne dici di…” quindi per fare delle proposte.

Che ne dici se stasera andiamo a ballare?

Perché stasera non andiamo a ballare?

È una proposta, posta sotto forma di domanda.

Non posso usare “come mai” in questo caso, e il motivo è che “come mai” si può usare solamente per chiedere spiegazioni, giustificazioni, e non per fare proposte.

Es:

Giovanni: Ho un po’ di mal di pancia oggi. Da ieri sera in realtà non sto bene.

Emanuele: e come mai?

Giovanni: ho mangiato le Cozze ieri.

Emanuele, usando “come mai” mi ha chiesto una spiegazione, ha voluto conoscere il motivo del mal di pancia, ma la sua può essere una semplice curiosità.

A questo fine si può usare anche perché, ma perché ha un uso più ampio, perché si usa anche in domande che pretendono una risposta, non solo per semplici curiosità.

Vediamo come potrebbe continuare questa conversazione:

Perché non andiamo dal Medico a farti visitare?

Questa è ancora una proposta.

Perché non mi hai detto subito che stavi male?

Questa domanda pretende una risposta. Potrei usare “come mai”, ma sarebbe meno efficace come domanda.

Non te l’ho detto perché non sono una persona che ama lamentarsi.

Questa è una risposta. Non posso usare “come mai”.

In definitiva, le caratteristiche di “come mai” rendono questa locuzione molto più adatta rispetto a “perché” nelle conversazioni quotidiane, in cui si parla senza necessariamente discutere o pretendere una risposta.

“Come mai” è molto meno impegnativo da questo punto di vista; esprime tranquillità, curiosità ma non si tratta mai di un rimprovero.

Perché” infatti, nelle domande dirette, quindi quando non si usa per fare proposte o per rispondere, trasmette una maggiore “ansia”, passatemi il termine, a chi riceve la domanda:

Perché non me l’hai detto?

Perché non sei andato a scuola?

Perché vuoi lasciarmi?

Perché mi dai fastidio?

Perché non rispondi al telefono?

Per questo motivo, nelle discussioni, nei litigi, si usa sempre “perché”.

Poi ci sono anche altre differenze, infatti perché ha altri utilizzi e funzioni che “come mai” non ha.

Ad esempio, usata come congiunzione o sostantivo posso dire:

Ascolta gli episodi di italiano semplicemente perché possa migliorare il suo italiano, ma forse questi episodi sono troppo avanzati perché tu possa comprenderli. Il perché lo capirai ascoltandone uno.

Non possiamo usare “come mai” in questi casi.

Adesso abbiamo un bel ripassone da parte di Emma, membro dell’associazione Italiano Semplicemente.

Se mi domandate il perché della bravura di Emma, beh.l… la risposta già la conoscete!

Emma: Le cose, spesso e volentieri, accadono quando nemmeno le cerchi.
È da un pezzo ormai che non lo faccio, ma tanti anni fa ho partecipato ad un gruppo di cammino, guidato da volontari che spesso si contraddistinguono per i loro comportamenti.
Un giovedì pomeriggio come tanti altri, l’orologio scoccava le 17:00, ed in io stavo scalpitando per partire. Quella era la prima volta, in particolare, che ci andavo con la mia dirimpettaia Stefania. Non vi dico come ero felice. Avercene di compagne come lei.
Mentre aspettavo Stefania in macchina, è passata una signora, una tizia che avrà avuto un’età di sessanta e passa anni.
Mi ha guardata male, quasi si fosse svegliata con il piede sbagliato e quel giorno sembrava non averne per nessuno. Piuttosto che risponderle per le rime, anzi, proprio per distinguermi dal tuo atteggiamento, le ho fatto un cenno di saluto e al contempo pensavo che tutto sarebbe finito lì. Di contro, il destino non era evidentemente d’accordo con me, e infatti, mentre stavo per mettere la macchina in moto, ho sentito un “Boom”, il che, li per li mi ha preso in contropiede. Fatto stache non sono stata in grado di capacitarmi immediatamente di quanto fosse avvenuto. Di primo acchito, ho pensato ad un problema tecnico. Poi come se non bastasse, in men che non si dica mi è arrivato il secondo “Boom”. A quel punto, non mi restava altro che scendere dalla macchina immediatamente, per verificare di persona preoccupandomi molto.
La signora, con un’espressione apparentemente meno aggressiva questa volta, di nuovo è comparsa davanti a me, vicino al baule della mia macchina. Non sono riuscita a venire subito a capo della situazione, salvo poi vedere che una parte della macchina era stata danneggiata, e guarda caso, a poca distanza da lì si trovava anche la macchina della signora. Come si suol dire, sono caduta dalle nuvole, quando, a decifrare questa confusione, vivaddio, è stata ancora la stessa signora, che
ha confessato di aver tamponato la mia macchina per via di una distrazione.
Cosicché abbiamo deciso che avremmo passato tutta la faccenda all’assicurazione, nella speranza che la storia sarebbe stata chiusa una volta per tutte. Detto questo, ci siamo salutate e ci siamo lasciate i numeri di telefono, da usare nella misura in cui avessimo avuto bisogno l’una dell’altra.
Quando si è fatto buio, ho raccontato tutto quanto a mio marito. Per quanto mi sforzassi di non preoccuparmene, memore dell’ultimo incidente in cui non compilammo il foglio dell’assicurazione che quindi non rimborsò il danno, non ci riuscivo, perché pensavo che mi avrebbe in qualche modo apostrofato, e magari mi avrebbe perfino presa a mali parole, per via dell’incidente.
Sarebbe stata la solita solfa: “sta’ attenta quando guidi, sta’ alla larga da qualsiasi imprudenza, quale che sia”.
Non vi dico che noia e che barba!
Invece mi ha detto: “Bella mossa, così l’assicurazione pagherà, non c’è santo che tenga. Brava!”
Appena quelle parole sono state pronunciate, manco a farlo apposta, è iniziato a fioccare.

Una mera coincidenza? Vattelappesca! Trattasi comunque di due eventi rarissimi!!

Come mai e perché

Audio

Descrizione

Nabil, professore di italiano in Algeria (Università Algeri 2) ci spiega velocemente la differenza tra perché e come mai. Episodio senza trascrizione.