Impariamo l’italiano cantando (ep. 3)

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Trascrizione

Bentornati nella rubrica rubrica dedicata alle canzoni italiane.

Sapete come funziona vero?

Prima di ascoltare la canzone di oggi, vi spiego le cose più complicate da comprendere che ci sono nel testo. Alla fine vi dirò di quale canzone si tratta.

Iniziamo dall’espressione “A mano a mano”

A mano a mano (anche senza preposizione iniziale va bene lo stesso) spesso diventa anche “man mano” (più informale) ed è un’espressione che indica un processo graduale o un’azione che avviene progressivamente in concomitanza con un’altra azione. In concomitanza significa insieme, allo stesso tempo, contemporaneamente, al contempo.

Ad esempio, “man mano che leggevo il libro, capivo sempre di più la trama” indica che la comprensione della trama si è sviluppata gradualmente durante la lettura.

Vediamo adesso il verbo “soffiare“, che ha diversi significati.

Normalmente indica l’azione di raffreddare qualcosa col fiato o pulire qualcosa, sempre con l’aria che fuoriesce dalla bocca.

Ad esempio, “Ho soffiato sulla zuppa per raffreddarla” oppure “soffiare sulle candeline della torta per spegnerle”.

Però anche il vento soffia, quindi Si usa in riferimento al movimento naturalr dell’aria.

Ad esempio, “C’era una brezza leggera che soffiava attraverso gli alberi”.

Passiamo al verbo “rubare“. Sapere bene che rubare significa sottrarre qualcosa illecitamente a una persona, quindi prendere qualcosa senza il permesso o il consenso del proprietario, in modo illegale o disonesto.

In senso figurato però si può anche “rubare un sorriso”, come se qualcuno o qualcosa ti facesse sorridere inaspettatamente.

Rubare un sorriso è un’espressione figurata che significa far sorridere qualcuno o riuscire a ottenere un sorriso da qualcuno attraverso un’azione, una parola o un gesto piacevole. C’è il senso di qualcosa di inaspettato, un sorriso improvviso causato da qualcosa.

Non ha nulla a che fare con il furto materiale, ma piuttosto si riferisce a creare gioia, allegria o un momento di felicità in qualcuno, come se si “rubasse” quel sorriso spontaneo. È spesso usata in senso positivo per descrivere come si riesce a sollevare il morale di qualcuno o ad alleggerire l’atmosfera con un gesto gentile o una battuta divertente.

In senso figurato si può anche rubare il cuore di una persona, cioè qualcuno ha catturato l’affetto di un’altra persona.

Allo stesso modo si può rubare un bacio. Anche qui c’è qualcosa di inaspettato che accade.

Rubare l’attenzione si riferisce invece a catturare (anche qui in modo spesso improvviso) l’attenzione di qualcuno in modo positivo o interessante.

Passiamo al verbo sciogliere.

Anche questo verbo si può usare in modo figurato.

Normalmente sta per cambiare lo stato di qualcosa da solido a liquido.

Ad esempio, “Ho sciolto il cioccolato sul fuoco”.

Oppure si usa nel senso di dissolvere: “ho sciolto lo zucchero nel caffè”.

Anche il sole può sciogliere la neve, che così diventa acqua.

Sciogliere però può anche significare risolvere un problema o un enigma: “Ho finalmente sciolto il mistero”.

Si possono sciogliere i lacci delle scarpe. In questo caso è come “slacciare“, il contrario di “allacciare”.

Può anche usarsi nel senso di sbarazzarsi, liberarsi di ostacoli o impedimenti: “Ho sciolto le tensioni tra di noi”.

Oppure può significare la fine, la cessazione di uno stato di tensione emotiva: “Mi sono sentito sciogliere dopo aver detto la verità”

Quando una persona si scioglie, può anche voler dire che è più disinvolta rispetto a prima.

Infine si può sciogliere un contratto e anche una band musicale.

In questi casi si tratta di far finire qualcosa, terminare qualcosa. Delle cose che prima stavano insieme, dopo lo scioglimento non stanno più insieme: gli accordi tra due persone non ci sono più dopo che si scioglie un contratto, e gli elementi ,le persone della band musicale non suonano più insieme dopo lo scioglimento della band.

In senso figurato anche un ricordo si può sciogliere.

In modo poetico e metaforico se un ricordo ad esempio “si scioglie” potrebbe riferirsi al fatto che i ricordi, che inizialmente sono potenti ed emozionanti, possono gradualmente (cioè man mano che passa il tempo) “scomparire” o diventare meno intensi, come se si stessero dissolvendo.

Se un ricordo si scioglie nel pianto, Il pianto potrebbe aiutare il dissolvimento di questo ricordo, rendendo meno forte l’emozione iniziale.

Passiamo al verbo “sbiadire“.

Normalmente sono i colori a sbiadire.

Un oggetto ha perso col tempo la sua vividezza, intensità o colore originale. Ad esempio, un’immagine sbiadita è un’immagine che ha perso i suoi colori brillanti, diventando più opaca e meno nitida.

In senso figurato, “sbiadire” può essere utilizzato per descrivere qualcosa che perde l’energia o l’emozione che aveva inizialmente, come ad esempio un’emozione o un ricordo che si è affievolito nel tempo. Affievolire è del tutto simile a sbiadire, ma non è legato ai colori.

“Affievolire” può essere impiegato per descrivere un deterioramento, un abbassamento, una perdita di intensità. Es la luce, il suono, l’energia, le emozioni o la forza di un argomento. Queste cose diventare fievoli, deboli, e al limite anche sbiadite.

Ad esempio, puoi dire che una luce si affievolisce quando diventa meno luminosa, o che un suono si affievolisce quando diventa più debole.

In senso emotivo, puoi dire che una speranza o una passione si affievolisce quando perdono la loro intensità originaria.

Quindi, mentre entrambi i termini indicano un indebolimento, “affievolire” è leggermente più ampio nelle sue applicazioni rispetto a “sbiadire”.

Comunque un ricordo può sbiadire, un amore può sbiadire, un’emozione, e non solo un colore.

Questa canzone in effetti parla anche di questo: descrive come nel corso del tempo, le emozioni e i ricordi possono cambiare, possono modificarsi, possono diminuire, possono affievolirsi, quindi anche sbiadire.

Man mano che passa il tempo le cose possono cambiare, ma possono anche tornare come prima.

Passiamo al verbo “gelare“.

Il freddo è il protagonista. Si può infatti gelare dal freddo, cioè raffreddarsi molto, quasi congelarsi. Anche i fiori possono gelare.

I fiori sono sensibili alle temperature estreme e il gelo può danneggiarli e farli anche morire.

Specie d’inverno può verificarsi una cosiddetta gelata,

Le gelate invernali si verificano quando la temperatura scende al di sotto del punto di congelamento, causando il congelamento dell’acqua presente nell’aria e sulla superficie terrestre. Queste gelate possono causare danni a coltivazioni, piante, fiori.

Le gelate invernali si verificano tipicamente durante le notti fredde e serene, quando non c’è nuvolosità per trattenere il calore e l’energia termica viene irradiata nello spazio.

Bene, allora adesso non resta che ascoltare “a mano a mano”, di Rino Gaetano.

Vedrete che man mano che ascolterete, capirete più facilmente la canzone e forse anche i vostri ricordi saranno meno sbiaditi. Forse, se vi sciogliete troppo, la canzone vi ruberà qualche lacrima.

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860 Disfare e disfarsi, il disfacimento la disfatta

Disfare e disfarsi, il disfacimento la disfatta (scarica audio)

Trascrizione

Siete mai stati nei mercatini dell’usato?

Ebbene, li trovate capi d’abbigliamento di cui le persone si sono liberate. Sono capi di seconda mano che si possono acquistare.

Ho appena usato il verbo liberare nella forma riflessiva: liberarsi di qualcosa significa dare via, vendere o gettare qualcosa (o qualcuno) che non vogliamo più.

Es:

Mi devo liberare di tutti questi impegni di lavoro se voglio divertirmi un po’.

Posso usare anche il verbo disfarsi, forma riflessiva di disfare.

Voglio disfarmi di tutte queste cose inutili che ho in casa

L’assassino, dopo aver commesso l’omicidio, di è disfatto del telefono

Ci si può disfare anche di una persona, proprio come liberarsi. Il senso è lo stesso. Significa anche cedere a un’altra persona.

“Disfarsi di” qualcosa o di qualcuno ha questo significato, ma se usiamo il verbo non nella forma riflessiva, il significato cambia. Ma anche disfarsi, se non aggiungiamo “di”, cambia di significato.

Es:

Con l’aumento della temperatura, il pupazzo di neve ha iniziato a disfarsi.

Potremmo dire sciogliersi, distruggersi, squagliarsi. In generale si può disfare qualunque cosa che abbia comportato un sforzo nella costruzione, come il pupazzo di neve, appunto. La neve si scioglie, il pupazzo di neve si disfa.

Avete notate che disfare contiene “fare” con “dis” come prefisso.

Questo prefisso spesso, infatti, rovescia il senso buono o positivo della parola che il prefisso precede. È molto usato in molti termini del linguaggio medico per indicare una alterazione, una malformazione, un’anomalia, un cattivo funzionamento. Pensate alla distrofia ad esempio.

C’è quasi sempre qualcosa che non va quando c’è il prefisso dis.

Allora, davanti a “fare“, che indica una costruzione, questo prefisso indica una distruzione, quindi disfare è il contrario di fare. Lo stesso accade con onore e disonore, simile e dissimile, piacere e dispiacere, la continuità e la discontinuità. Altre volte non è così semplice ma in generale (non sempre) il prefisso dis conferisce un senso negativo.

Esiste l’espressione “fare e disfare” che indica il comportamento di una persona che fa ciò che vuole, costruisce e distrugge, fa e disfa come vuole lei. Es:

Il dittatore è stato abituato a fare e disfare nel suo paese

Un’espressione simile è fare il bello e il cattivo tempo.

Disfare dunque è simile a distruggere, scomporre, sciogliere, liquefare, decadere, disgregarsi.

Non sempre però c’è qualcosa di negativo o qualcosa che non va.

Disfare le valigie è una cosa che si fa alla fine di ogni viaggio.

Significa togliere i vestiti dalle valigie perché siamo tornati a casa o siamo arrivati in albergo. Le valigie si fanno alla partenza e si disfano all’arrivo.

Anche il letto, quando è disfatto, non è una tragedia. Semplicemente bisogna sistemarlo, bisogna rifare il letto, prendere le lenzuola e sistemarle per bene, sistemare i cuscini, rimettere eventualmente la coperta o un copriletto e sistemarlo per bene, proprio come vorremmo trovarlo quando entriamo nella nostra stanza d’albergo.

In genere però, come detto, disfare qualcosa è un’operazione che esprime l’azione contraria del fare, ma in senso negativo.

Parlando di politica, c’è chi vorrebbe disfare l’unione europea.

Il nuovo governo sta disfacendo tutto ciò che ha fatto il governo precedente.

Nello sport si usa spesso:

Non è disfacendo il gioco avversario che si vince.

Parlando di morale e di questioni sociali, si usa spesso il termine disfacimento:

Per disfacimento si intende la rovina di una comunità che non ha più obblighi morali e sociali.

Stiamo assistendo a un lento disfacimento della famiglia nella società contemporanea

Il disfacimento morale della società

In senso materiale possiamo parlare di un corpo, un tempo bellissimo ma in rapido disfacimento con l’età o per colpa di un’alimentazione sbagliata.

Vogliamo parlare adesso della disfatta?

Una disfatta è una sconfitta militare disastrosa o, in senso figurato, un clamoroso fallimento o una sconfitta sportiva schiacciante.

C’è in qualche modo anche una distruzione anche in questi casi, ma è più un grave insuccesso o una pesantissima sconfitta, quindi comunque dopo una disfatta bisogna ricominciare daccapo. Anche disfatta deriva dal verbo disfare.

Si parla spesso anche della disfatta di un partito alle elezioni. Evidentemente i risultati sono stati disastrosi per quel partito.

Sconfitta e disfatta sono dunque molto vicini come significato. È la gravità della sconfitta, la sua pesantezza che fa la differenza.

Va bene, adesso ripassiamo qualche episodio precedente altrimenti tutto il lavoro fatto finora rischia di essere disfatto nel giro di qualche settimana.

Ulrike: Parlando di politici, molti di loro credono che fanno il meglio per il loro paese, ma sembra che non vedano le eccessive corsie preferenziali, né le bustarelle, e fanno pie promesse per arrivare al governo! E tu come la vedi?

Irina: il problema è che quando devi votare e scegliere, questo voto spesso è un voto di scambio! E quand’è così non c’è possibilità di svoltare per il paese.

Peggy: molte volte penso che queste siano soltanto elucubrazioni mentali, ma il mio contributo oggi deve fungere da campanello d’allarme!

Estelle: I tuoi commenti potrebbero sollevare un polverone di critiche, ma è pur vero che la situazione economica mondiale fa acqua da tutte le parti!

Albèric: sono del tuo stesso avviso, ma meglio stare alla larga della politica. È sempre un di più andare a toccare questi temi scottanti in un ripasso!

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