Mettercela tutta (scarica audio)
- Trascrizione in formato PDF
- Indice degli episodi
- Associazione italiano Semplicemente
- Acquista gli audiolibri di Italiano Semplicemente
Giovanni: “Mettercela tutta“. Questa è l’espressione di cui ci occupiamo oggi.
“Mettercela tutta” significa impegnarsi al massimo, dedicare tutto il proprio sforzo e energie a qualcosa, fare del proprio meglio per raggiungere un obiettivo o affrontare una sfida. È un’espressione che sottolinea il massimo impegno e la determinazione nel perseguire un obiettivo.
E’ un’espressione del tutto equivalente ad altre, tipo: “dare tutto” o anche “dare tutto se stessi” o “dare l’anima” e simile anche a “sputare sangue”.
Ce ne sono anche altre abbastanza simili:
- Dare il massimo
- Sforzarsi al massimo
- Impegnarsi al massimo
- Fare del proprio meglio
- Non risparmiarsi
- Dare tutto quello che si ha
- Dare tutto quello che si può
Ma torniamo all’espressione “mettercela tutta”, che utilizza il verbo “mettere”. Questo è chiaro.
Mettere nel senso di impiegare. In questo caso si parla di impegno, di energie, di sforzo, di fatica.
Si sottolinea l’azione di investire completamente se stessi in un’attività o in un obiettivo, indicando massimo impegno e dedizione.
Vediamo qualche esempio:
Nello studio:
“Sto studiando per gli esami e voglio davvero mettercela tutta quest’anno.”Nello sport:
“L’atleta si è infortunato, ma vuole comunque mettercela tutta per tornare in forma.”Nel lavoro:
“Ho un progetto importante da completare, e voglio mettercela tutta per consegnarlo entro la scadenza.”Nelle relazioni:
“Dopo l’ultimo litigio, abbiamo deciso entrambi di mettercela tutta per far funzionare la nostra relazione.”Nelle passioni personali:
“Ho iniziato a suonare la chitarra e voglio veramente mettercela tutta per migliorare la mia abilità musicale.”
Avrete notato che in “mettercela” c’è la particella “ce” che si riferisce al luogo o l’obiettivo. È anche possibile staccare ce dal verbo.
Es: ce la devi mettere tutta per superare l’esame
Cioè:
Devi mettercela tutta per superare l’esame.
Oppure:
Dovrò mettercela tutta affinché io possa battere il record del mondo
Cioè:
Ce la dovrò mettere tutta affinché io possa battere il record del mondo.
Questo si può fare anche con altri verbi, non solo con mettere. C’è già un episodio in merito (anzi due) fortunatamente, quindi potete dargli un’occhiata se vi interessa.
Avrete anche notato che si usa la forma femminile: mettercela e non mettercelo. Lo abbiamo visto anche in altri episodi. “La” a cosa si riferisce quindi?
Questa cosa di usare il femminile nelle locuzioni e espressioni idiomatiche è una caratteristica della lingua italiana e la forma femminile non è legata in questi casi al genere del sostantivo.
Parliamo di impegno che è maschile, o di dedizione che è femminile, o di energia, ancora femminile, o di sforzo, stavolta maschile. Potreste impazzire se andiamo avanti così…
Ci sono pertanto molte altre espressioni idiomatiche in italiano che seguono la forma femminile. Qualcuna di queste li abbiamo già trattate. Abbiamo anche parlato dei verbi pronominali una volta.
Es:
Farla fuori dal vaso (che ha un senso simile a esagerare)
Prendersela con qualcuno (accusare qualcuno per qualcosa di accaduto)
Buttarla sul ridere (un’espressione che si usa per sdrammatizzare)
In tutte queste espressioni il cambiamento al maschile ne compromette il significato. Non avremo più un’espressione o una locuzione.
Spesso accade invece che la stessa modalità possa usarsi anche per riferirsi a un sostantivo femminile, ma in quel caso il senso è quello materiale.
Es: quanta pasta devo mettere nell’acqua?
Risposta: metticela tutta
Oppure: devi mettercela tutta, ce la devi mettere tutta.
Sto parlando della pasta (la) che devo mettere nell’acqua (“ce” indica il luogo).
In questo caso, quando mi riferisco al sostantivo, la frase ha lo stesso uso della forma maschile.
Es:
Ho un etto di formaggio qui, quanto ne devo mettere nella pasta?
Risposta: “ce lo devi mettere tutto” o “metticelo tutto” o “devi mettercelo tutto“.
Stavolta uso il maschile perché il formaggio è maschile.
In altre locuzioni simili, cioè che sono alla forma femminile, a volte accade la stessa cosa, vale a dire che posso usare il maschile o il femminile in senso materiale per riferirmi a qualcosa di maschile o femminile, ma in altri casi non si fa.
Le espressioni citate prima ad esempio non si usano quasi mai al maschile neanche in senso materiale. A volte si può fare però.
Ad esempio “prendersela comoda” potrei usarla così:
Dovrei prendere una poltrona, hai qualche consiglio da darmi?
Risposta: prenditela comoda! In questi casi bisogna prendersela comoda.
Chiaramente sto parlando della poltrona che deve essere comoda, cioè confortevole.
Adesso facciamo un esercizio di ripetizione. Ripetete dopo di me:
Ce la devi mettere tutta!
Stavolta ce la metterò tutta, caschi il mondo!
Metticela tutta mi raccomando!
Per mettercela tutta non ce la dobbiamo prendere comoda
Per farcela, dobbiamo mettercela tutta!
Se vuoi farla franca, devi mettercela tutta!
Mettetecela tutta se volete superare l’esame di italiano
Mi auguro che ce la mettano tutta i vostri figli per laurearsi in tempo.