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Essere provato

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Trascrizione

Giovanni: Dopo aver provato a spiegarvi, nell’ultimo episodio, uno degli utilizzi del verbo provare, oggi ne vediamo un altro.

Essere provato, infatti, è completamente diverso da aver provato.

Essere provati significa semplicemente essere stanchi, ma è una stanchezza che può essere di due tipi diversi.

Può essere una grande stanchezza, quindi essere provato è come essere stanchissimo, essere esausto, non avere più energie.

Il secondo uso si riferisce imvece ad una stanchezza diversa, non solo fisica ma anche mentale. Si può trasmettere anche un senso di sofferenza.

Ecco che allora una persona provata può esserlo perché non ha più le energie, fisiche o mentali, ma si può dire anche di persone che recano i segni di esperienze difficili o dolorose:

È una famiglia provata dalle disgrazie

Quest’uomo è visibilmente provato dagli anni

Sono veramente provato. Dopo 25 esami all’università e il dottorato non vedo l’ora di iniziare a lavorare.

Posso anche dire che:

Un contadino può essere provato dalla fatica

In questo caso si parla di fatica, ma non necessariamente di fatica di una giornata di lavoro, bensì quella di una vita di lavoro e sacrifici.

Provato è quindi un aggettivo, proprio come stanco e esausto, e si usa solo per le persone o al limite per un animale, che so, ad esempio un asino provato dalla fatica o un qualunque animale provato dagli anni, provato dall’età.

Potrebbe sembrare che non ci sia nessun legame col verbo provare, inteso come sperimentare, tentare.

Ma vediamo la frase seguente:

I ragazzi, dopo quattro ore di maratona, sono stati provati dallo sprint finale.

Oppure:

L’ultima salita mi ha provato!

In questo caso, essere provati da qualcosa si avvicina a “essere messi a dura prova” , o semplicemente “essere messi alla prova” .

Quando qualcosa ci mette alla prova, questa è una sfida da vincere, ed è una sfida molto difficile da vincere.

Non è sicuro che si riuscirà a vincere, perché la sfida ci metterà alla prova, ci metterà a dura prova.

La prova sarà dura e solamente provando si può verificare se possiamo veramente farcela.

La cosiddetta “prova” è infatti un sinonimo di sfida, qualcosa da superare, qualcosa che ci impegnerà duramente.

Dunque possiamo sentirci provati dopo che qualcosa ci ha messo a dura prova dal punto di vista fisico o mentale, ci ha estenuati.

È vero o no che la lotta contro il virus ha messo alla prova i sistemi sanitari di tutto il mondo?

È anche vero che tutti noi ma soprattutto i medici che sono in prima linea sono provati da due anni di lotta contro il Covid.

Notate che normalmente si usa il verbo essere, ma possiamo anche usare sentirsi:

Mi sento provato dalla fatica

Ci sentiamo provati da tanti anni di lavoro

Ripasso a cura dei membri dell’associazione Italiano Semplicemente

irina russiaIrina: Ciao a tutti. Vorrei rispondere a Marcelo e complimentarmi con lui per i suoi bei ripassi che ha fatto di recente. Riprendendo il suo discorso sull’attività fisica e l’alimentazione, direi che schiaffarsi sul divano dopo aver mangiato, magari dopo aver anche sforato col cibo, è una cosa normale da fare, no? Non sono un medico ma l’attività fisica dopo un pranzo abbondante direi proprio che sia il caso di evitarla.

Karin: Sì, lo penso anch’io. Trenta e anche passa minuti per il riposo, dopo aver mangiato a crepapelle credo sia la mossa giusta da fare altro che storie!

Albéric: guarda, con me sfondi una porta aperta, però bisogna comunque stare alla larga dai cibi troppo pesanti. State sempre sul chi vive riguardo all’alimentazione, altrimenti la pesantezza, giocoforza, è inevitabile e si rischia di prendere una brutta piega col tempo.

Hartmut: concordo. Va bene ogni tanto mangiare e divertirsi, ma si dà il caso che il colesterolo non si possa prendere alla leggera. Avete sicuramente ben presente il fatto che la cattiva qualità del sonno può essere un campanello di allarme per il colesterolo alto, vero? Livelli alti, appunto, possono causare disturbi del sonno.

Anthony: per quanto mi riguarda, In quanto medico, ce ne sarebbero di cose da dire ma
non voglio tediarvi con noiosi paroloni scientifici. Sicuramente bisogna sgombrare la tavola dai cibi più grassi, che causano maggiore pesantezza . Non siate ossessionati però. Mangiare troppo fa male ma di qui a dire che un singolo peccatuccio di gola sia deleterio ce ne vuole. La parola d’ordine è “moderazione”.

Peggy: Io veramente ne faccio anche qualcuno in più di peccatuccio di gola, ma in compenso faccio molta attività fisica. Per tenere a bada il colesterolo poi mangio 5 porzioni di frutta e verdura al giorno e al contempo cerco di scegliere cibi ricchi di fibre come il pane integrale, legumi e cereali.

bogusia poloniaBogusia: ho capito, volete farmi sentire in colpa perché non so resistere a patate arrosto e salsicce? Ma non è colpa mia. Tra la mia voglia di moderazione e le salsicce che mi dicono “mangiami” la sfida è impari.

Ulrike: non me lo dire! Con me un piatto non resta mai Intonso! Inoltre sono di un goloso pazzesco! Ma da domani, quant’è vero Iddio, mi metto a dieta!

Khaled: e fu così che si mangiò tutto il frigorifero! Le ultime parole famose!