Il termine politica (scarica audio)
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Trascrizione
Giovanni: Oggi ci occupiamo del termine “politica“, ma non siamo all’interno della rubrica “politica italiana” dove trattiamo squisitamente termini che si usano in ambito politico, quindi parlando di partiti politici e più in generale dell’attività relativa al governo.
Il termine “politica”, al femminile, si usa anche in ambiti diversi, alcuni comunque molto legati all’attività di governo ma non tutti. In economia basti ricordare alla politica economica, la politica dei prezzi, la politica dei redditi, la politica fiscale e quella industriale o la politica monetaria.
La politica in questi casi è sempre un insieme di strumenti, di provvedimenti, di iniziative, ma in senso figurato la politica è anche una sorta di prassi, cioè un modo di operare, un modo di comportarsi. Ci siamo già occupati della prassi, e se volete potete dare un’occhiata all’episodio in questione. La politica allora è una prassi conforme a determinati principi o direttive nell’esercizio di un’attività o di un potere decisionale.
La stessa politica dei prezzi – siamo sempre in ambito economico – è proprio una prassi. Questa particolare politica esprime la volontà di perseguire un obiettivo legato ai prezzi. Non solo rappresenta l’insieme delle decisioni che influenzano i prezzi, ma è anche il nome della strategia usata per raggiungere l’obiettivo desiderato.
Dunque non solamente la BCE (la Banca Centrale Europea) ha una politica dei prezzi, in quanto ha l’obiettivo di giungere a una inflazione pari al 2 percento (e di conseguenza prende decisioni affinché questo risultato sia raggiunto) ma tutte le attività economiche hanno una personale politica dei prezzi, che è la loro strategia, il loro modo di fissare i prezzi eccetera.
In quest’ultimo caso, si tratta quindi di scelte, di decisioni, di strategie che si usano per raggiungere un obiettivo (fare profitto in questo caso):
Ad esempio:
La nostra politica dei prezzi è quella di non aumentarli quando aumenta il prezzo del carburante.
Quando ci sono i saldi, la politica dei prezzi del nostro negozio, è quella di applicare un ulteriore sconto a tutti i nostri clienti.
Solitamente, il termine “politica“, lo avrete capito, si usa in ambito politico-economico, ma possiamo anche usare la politica, intesa come comportamenti e prassi, anche in altri ambiti.
Riguardo al mio metodo di insegnamento, ad esempio, posso tranquillamente dire che partire dall’uso della grammatica non fa parte della mia politica, perché prediligo un metodo basato sul piacere e sull’ascolto.
Dunque la mia politica di insegnamento non prevede l’uso esclusivo né principale della grammatica.
La mia politica è questa. C’è a chi piace e a chi non piace.
La politica quindi, usata in questo modo, esprime un modo di operare, un metodo, ma più in generale deriva da un modo di pensare.
Tutti noi, abbiamo una politica comportamentale in tutti gli ambiti.
Vediamo altri esempi. Parlando di calcio, un allenatore potrebbe dire, dopo una sconfitta:
Sono veramente amareggiato dopo questa sconfitta ma continuo a non guardare la classifica, perché non fa parte della mia politica di tecnico. Preferisco pensare al prossimo avversario.
Non appartiene alla politica di Mario lamentarsi, anche se ultimamente gli sono accadute un sacco di disgrazie
La mia politica in cucina è quella di pulire subito dopo che ho usato ogni ingrediente
La mia politica è di contare sempre fino a cinque quando qualcuno mi fa arrabbiare
Vedete allora che possiamo usare questo “ingrediente” – passatemi il termine – per arricchire la nostra conversazione in ogni aspetto, quando parliamo del nostro personale modo di fare, del nostro abituale comportamento. Spesso c’è, alla base, un convincimento (ad esempio, l’ordine e la pulizia sono importanti per me se la mia politica in cucina è di pulire subito), un’idea, di una regola, dunque si tratta sempre di un insieme di comportamenti tutti conformi a un’idea di base che guida le azioni.
La nostra politica a tavola è che “non si butta niente”, quindi ognuno deve finire il proprio piatto
La giusta politica da adottare per un uomo politico dovrebbe essere quella dell’onestà sempre e ad ogni costo.
Qual è la giusta politica da mettere in atto per gestire il riscaldamento globale?
La politica da perseguire è quella della riduzione dell’inquinamento e della salvaguardia delle risorse.
Ai miei figli dico sempre: non vi è consentito rientrare a casa dopo mezzanotte. Questa è la politica personale mia e di mia moglie e ed è applicata rigorosamente.
Bene, adesso vediamo il ripasso, perché come sapete la politica adottata all’interno degli episodi di “due minuti con Italiano Semplicemente” è questa: imparare qualcosa di nuovo e ripassare qualche episodio passato.
Ulrike: sai, con la politica italiana vi è qualcosa che non mi torna, anzi mi va proprio di traverso. Sembra che la politica sia come un gioco di carte truccato. Ed è possibile mai, che tutti sappiano che le carte sono false, ma continuino a giocare lo stesso?
Peggy: hai detto niente! Tra l’altro poi sono sempre gli stessi giocatori che hanno la meglio, mentre siamo sempre noi poveri cittadini a pagare lo scotto.
Danielle: Ma sapete cosa mi manda ai matti? Che gli italiani sono sempre di diverso avviso su tutto! Come se fossero tifosi di due squadre di calcio rivali.
Marcelo: Senz’altro! Tuttavia, tutto il mondo spesso e volentieri ci invidia per le peculiarità della nostra cultura culinaria o per il nostro patrimonio artistico e culturale. Di contro quando parliamo di politica, con ogni probabilità finiamo sempre per fare figuracce. Solo per usare un eufemismo…
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