740 Non mi dirai che…

Non mi dirai che… (scarica audio)

Trascrizione

Giovanni: dopo aver visto la locuzione “mi dirai che“, oggi aggiungiamo un “non” all’inizio.

Ciò che otteniamo è un’altra tipica locuzione che però non rappresenta la semplice negazione di “mi dirai che“.

Sarebbe troppo facile!

Quella di oggi è più semplice da capire e da usare, in quanto esprime meraviglia, curiosità ed allo stesso tempo si esprime qualcosa che si è intuito e che potrebbe risultare vero.

Può trattarsi sia di qualcosa di positivo che di negativo.

Es:

Non mi direte che pensavate che aggiungere “non” a una frase servisse solo per esprimere una negazione?

In senso letterale è così, ma purtroppo o per fortuna non lo è mai.

Vediamo qualche esempio:

Entro in casa e vedo mia figlia che ascolta Beethoven. Le dico subito:

Non mi dirai che ti piace la musica classica!

C’è meraviglia, curiosità. È comunque una domanda che richiede una risposta:

Perché, che c’è di strano?

Questa potrebbe essere la risposta di mia figlia di fronte allo stupore mostrato da me.

Un po’ irritata come risposta?

Può darsi.

In effetti la mia domanda può provocare una reazione irritata.

Non è detto, ma a volte è così, perché spesso c’è ironia in questa locuzione, e questa ironia potrebbe derivare da una contraddizione da cui deriva la meraviglia.

Nell’esempio che vi ho fatto, potrebbe essere accaduto che in passato mia figlia non abbia mai mostrato apprezzamento per la musica classica o che addirittura l’abbia criticata. Questa potrebbe essere la contraddizione di cui parlavo, in questo caso.

A volte non si usa il futuro, ma non cambia nulla se uso la forma presente:

Non mi dire che ti piace la musica classica!

Un altro esempio:

Vedo una mia amica dopo tanto tempo e noto che ha un po’ di pancetta. Meravigliato e incuriosito le dico:

Ciao Emanuela, non mi dirai che sei incinta!

Spesso è qualcosa che non ci si augura, perché per chi parla non sarebbe una cosa positiva se confermata.

Es:

Sento un mio amico per telefono e mi dice che ha qualche problema al lavoro per via del green pass. Io subito gli chiedo:

Non mi dirai che sei un no-vax!

Il mio amico potrebbe irritarsi per la mia meraviglia e ironia. Ha anche intuito che io invece sono favorevole ai vaccini.

Potrebbe rispondermi:

E tu, non mi dirai che sei a favore!

Questa locuzione si usa sempre in questo modo, tranne quando è preceduta dal termine “fino” o “finché”

Non ti parlerò più fino a quando non mi dirai che hai sbagliato!

Io avrò speranza di stare con te fino a quando non mi dirai che è finita per sempre!

Starai in punizione fino a quando non mi dirai che sei pentito!

In questi casi si parla di qualcosa che continuerà fino ad un momento preciso, ossia fino a quando io non sentirò dalle tue parole che hai sbagliato (1° esempio), o che sei pentito (3° esempio), o che è finita per sempre (2° esempio).

Un non madrelingua può trovare strano l’uso della negazione “non” in questi casi.

La questione credo meriti di essere trattata in un prossimo episodio.

Spiegazione odierna terminata.

Adesso ripassiamo. Non mi direte che vi eravate dimenticati del ripasso!

Irina: ci penso io a iniziare questo ripasso, non scomodatevi; non fosse altro che per mettermi alla prova con qualche espressione che mi dà molto filo da torcere. Se poi qualcuno vuole aggiungere qualcosa è benaccetto, sempre che non abbiate paura di sbagliare!

Harjit: ok, raccolgo volentieri la provocazione. Per quanto mi senta abbastanza sicura di ciò che sto dicendo, ciò non toglie che una castroneria da parte mia può sempre scapparci!

Albéric: castroneria dici Harjit? Invece la sai lunga tu! Sai anche come suscitare l’interesse per l’apprendimento dell’italiano! Poi non potrei mai dire che dici castronerie. Resti pur sempre un’amica e non ti offenderei mai. Poi lo so che lo fai per il meglio di tutti noi!

Ulrike: È risaputo, Albéric, che Harjit è particolarmente portata per buttare giù in men che non si dica una frase di ripasso tanto concisa quanto divertente. Vai a capire come le vengono queste idee estemporanee. Io invece devo sempre scervellarmi di brutto per poi uscirmene con una frasina poco edificante. Tra l’altro spesso non trovo mai un modo molto ortodosso per terminare un ripasso.

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.