Giovanni: quando siamo a tavola, si sente spesso parlare del “piatto forte”.
Qual è il piatto forte del pranzo?
Il piatto forte non è però il piatto più resistente del servizio dei piatti, ma il piatto migliore; piatto inteso come pietanza, non come contenitore di cibo.
L’aggettivo forte in questo caso non ha niente a che fare con la forza e coi muscoli.
Generalmente il piatto forte è anche il più sostanzioso e prelibato di un pranzo, il più interessante, ma viene nominato soprattutto nei giorni di festa, o quando ci sono ospiti.
Arriva il piatto forte! Melanzane alla parmigiana!
Ieri era il giorno di Pasqua e il piatto forte di mia suocera è stato la lasagna!
Altre volte, ma fuori della cucina, si usa al posto del pezzoforte, ma stavolta stiamo assistendo ad uno spettacolo; non stiamo mangiando quindi ma siamo ad un concerto o un’esibizione pubblica. Il pezzo forte o il piatto forte può essere una canzone o anche una battuta.
Il piatto forte della serata arriva tra poco!
Le canzoni vengono quindi confrontate alle portate di un pasto.
Sapete cos’è la lena? Una parola che gli italiani usano solo in una frase. La frase è “di buona lena“.
Più raramente potreste ascoltare o leggere anche “riprenderlena“.
Allora, la lena è il respiro, ma non si usa mai al posto della parola “respiro” e nessun italiano sa che significa respiro, fiato, vale a dire l’aria che esce dalla bocca quando si respira appunto: il fiato.
La lena indica un respiro particolare che ha a che fare soprattutto con lo sport. Riprendere la lena, o riprenderlena, quindi indica la ripresa del respiro, ma si usa per indicare l’energia e la volontà di andare avanti.
Ad esempio quando un atleta riprende lena allora riprende le energie, riparte, ricomincia con vigore a correre, a pedalare, a nuotare eccetera.
La parola allenamento, cioè l’esercizio fisico di un atleta, contiene la parola lena non a caso.
Ma la frase di oggi è “di buona lena“, un’espressione che si usa quando un’attività (una qualsiasi, non solo sportiva) viene fatta ad un ritmo elevato, oppure con costanza, forza o volontà.
Dopo le ferie estive ho ripreso a lavorare di buona lena.
Possiamo anche dire “di gran lena”, o “di ottima lena”.
Vuol dire che lavoro molto, che produco, che vado ad un ritmo elevato.
Questa è la frase più utilizzata che contiene la parola lena, ma potete usarla anche in altri modi:
La speranza dà spesso nuova lena per andare avanti
Un allenare sportivo deve darelena ai giocatori
Devi andar avanti con maggior lena
Ti è mancata la giusta lena per vincere
Anche un fiume può avere poca o tanta lena, nel senso che le correnti posso essere forti o deboli.
Ripasso espressioni precedenti
Questo è l’episodio n. 71 della rubrica “2 minuti con Italiano semplicemente”. Occorre mettersi di buonalena a ascoltare gli episodi passati. Altrimenti sarete presi alla sprovvista dagli esercizi di ripasso che si trovano alla fine di ogni episodio. È un percorso a tappe ma bon ci vorrà molto, appena un paio d’ore. Una volta rotti gli indugiraggiungerete l’obiettivo in men che non si dica.
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L’inizio e/o la fine di ogni episodio dei “due minuti con italiano semplicemente” servono a ripassare le espressioni già viste e sono registrate dai membri dell’associazione. Se vuoi migliorare il tuo italiano, anche tu puoi diventare membro.