File audio disponibile per i membri dell’associazione Italiano Semplicemente (ENTRA)
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Trascrizione
Giuseppina: Vi siete mai posti il problema di conoscere il significato del verbo porre?
Ne abbiamo parlato nella lezione 19 del corso di Italiano Professionale, dove si è parlato di porre una domanda.
In quel caso porre è analogo a fare, che è più informale: “fare una domanda” è come “porre una domanda”.
Anche un dubbio si può porre, e la cosa è del tutto simile alla domanda.
Porre in questo caso ha un senso simile a mostrare, esporre, far vedere, presentare, far emergere, verificarsi.
State ponendo una questione, la state cioè mettendo all’attenzione delle persone con cui parlate.
Oggi però vorrei parlarvi di “si pone” e di “non si pone“, quando parliamo di problemi e di questioni, cioè con le cose di cui parlare.
Il senso è: ha senso parlare di una cosa? Il problema esiste veramente? E’ il caso di parlarne? Cioè il problema si pone o non si pone?Signori, si pone un problema a questo punto.
Significa che c’è un problema, che è emerso un problema, che bisogna affrontare un problema. E’ il caso di parlarne.
Se invece dico:
Il problema non si pone
Significa che non c’è alcun problema. Non è il caso di parlarne. Facciamo qualche esempio:
E’ una bella giornata. Se oggi avesse piovuto, non saremmo potuti andare al mare. Ma il problema non si pone.
Quindi vedete che quando usiamo “non si pone” è perché non siamo in quel caso, non siamo in quell’eventualità. Infatti oggi è una bella giornata, non piove, quindi il problema che è stato posto, in realtà non si pone.
Si pone una questione a questo punto:
Quando uso “si pone” e “non si pone” posso anche parlare di una persona.
Ad esempio “Giovanni si pone dei limiti” oppure “Francesca si pone in contrasto con Giovanni” o “Giuseppe si pone in contrapposizione con l’azienda” eccetera.
Ma in realtà in questo episodio volevo parlarvi solamente di problemi e questioni che si pongono oppure che non si pongono, cioè problemi o questioni che emergono e quindi di cui si deve parlare oppure no.
Questo è quanto. Ah no, manca ancora il ripasso del giorno:
Ulrike:
Datemi manforte con un consiglio amici. Ieri mi sono trovata a tu per tu con una mia amica. Lei mi ha colto/a alla sprovvista dicendo che il Covid 19 non esiste. Al che ho perso la pazienza e le ho risposto duramente cioè le ho dato dell’l’imbecille senza mezzi termini. Lei c’è rimasta malissimo.Irina:
Può darsi che tu abbia calcato troppo la mano, il che sarebbe del tutto comprensibile però. Come si fa ad ignorare le notizie giornaliere su un continuo crescendo dei nuovi casi di contagio col virus? Ma dimmi tu!Lia:
Tant’è vero che c’è anche un crescendo del numero dei pazienti ricoverati in ospedale, ragion per cui si paventa un collasso del sistema sanitario. Urge una svolta sennò ne pagheremo uno scotto mortale.Doris:
Torniamo a bomba amici. Ulrike ci hai chiesto un consiglio. Allora io penso proprio che la tua amica sia da prendere con le molle con le sue fesserie sul Covid, ma secondo me devi comunque smorzare i toni nei suoi confronti. È sempre un’amica.Sofie:
Hai proprio ragione Doris. Ci basta che il Covid stia rovinando la salute e l’economia dei paesi. Sarebbe troppo dover annoverare fra i suoi postumi anche la perdita di amicizie.