L’espressione “sfido io”
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Trascrizione
Buongiorno a tutti. Ricordate quando abbiamo parlato della parola “grazie“?
Oltre ad essere il ringraziamento che tutti conoscete, è anche, come abbiamo visto, una forma informale e ironica di ringraziamento.
Una espressione abbastanza simile è “sfido io“. Attenzione, non ho detto “io sfido”, ma “sfido io”. L’ordine delle parole è molto importante.
E’ abbastanza informale anche questa espressione, ma può risultare meno aggressiva.
Esiste anche una forma ancora più aggressiva e volgare, se è per questo: “grazie al….”. Ma possiamo farne a meno in questo episodio. Se non altro perché la volgarità non è nelle mie corde 🙂
“Sfido io” non è per niente aggressiva se si usa il tono giusto. Si sta parlando di qualcosa che si ritiene ovvio, qualcosa che ha più di un motivo per risultare vero. Se qualcuno parla con me e fa una affermazione; io, se ritengo che questa affermazione sia vera e soprattutto se ho dei motivi validi per dire questo, allora posso usare questa affermazione e solitamente si aggiunge il motivo per cui si ritiene vera, anzi ovvia, questa affermazione.
Quindi si può usare per esprimere condivisione:
Affermazione: Questo film è un capolavoro!
Risposta: Sfido io che sia un capolavoro! Hai visto chi è il regista?
Affermazione: finalmente riesco a parlare bene l’italiano senza fare errori
Risposta: sfido io, sono 5 anni che sei iscritto all’associazione Italiano Semplicemente!
Affermazione: Non c’è niente di meglio di una pizza fatta in casa!
Risposta: Sfido io! Il sapore genuino degli ingredienti freschi, la soddisfazione di prepararla con le proprie mani… vuoi mettere?
Si esprime una condivisione ma si sta anche rafforzando un’affermazione, perché si ha qualcosa da dire che rafforza quanto appena ascoltato.
Affermazione: Sono sicuro che la mia squadra vincerà la partita.
Risposta: Sfido io che vincerà! Hanno giocato benissimo ultimamente, sono in forma smagliante e il morale è alto.
Affermazione: Questo studio dimostra chiaramente che il cambiamento climatico è una realtà.
Risposta: Sfido io che sia una realtà! I dati sono incontrovertibili, la comunità scientifica è concorde e le conseguenze sono già visibili. Non avete visto come sono aumentate le temperature ultimamente?
Si può anche usare per creare un’atmosfera informale e scherzosa:
Affermazione: Ho mangiato così tanto oggi che non riesco più a muovermi!
Risposta: Sfido io che non riesci a muoverti! Sei ingrassato come un pachiderma!
Affermazione: Sono così stanco oggi.
Risposta: Sfido io! Sono due giorni che non chiudi occhio!
Avrete notato che spesso si ripete ciò che si ritiene ovvio:
Sfido io che tua sia stanco
Sfido io che sei stanco…
Si dovrebbe usare il congiuntivo ma spesso se ne fa a meno, considerato il carattere informale dell’espressione.
Cosa ha a che fare “sfido io” col verbo sfidare? L’espressione “sfido io” deriva da un uso figurato del verbo “sfidare”, con il significato di “mettere in dubbio la veridicità di qualcosa”.
Come a dire “sfido chiunque a dire il contrario”. Si è talmente sicuri di questa cosa che si è disposti, ironicamente si intende, a sfidare chi pensa che questa cosa non sia vera.
In buona sostanza, si tratta di un modo spesso ironico per esprimere una forte convinzione e condivisione riguardo a un’affermazione.
In alternativa si usa spesso anche “certo” e soprattutto “ci credo”. Il senso è il medesimo. Un’alternativa più elegante è invece ‘”lo credo bene“
Es:
ci credo che Giovanni riesce a scrivere un episodio in soli 15 minuti, sono 8 anni ormai che pubblica episodi tutti i santi giorni!
lo credo bene che sei stanco, non hai chiuso occhio tutta la notte!
Affermazione: Ho saputo che Franco si è laureato!
Risposta: ci credo! Sono due anni che ha finito gli esami. Era ora!
Se vuoi essere più serio e usare un linguaggio meno informale, si possono usare diverse modalità, come ad esempio:
Affermazione: Ho imparato l’italiano in solo 6 mesi
Possibili risposte: Beh certo, so che sei membro dell’associazione Italiano Semplicemente. Non fatico a crederci!
Voglio farvi notare che, se non usiamo “sfido io”, per mantenere un significato simile, non basta in teoria esprimere un accordo con frasi tipo:
Sono pienamente d’accordo.
Condivido pienamente la tua/sua opinione.
La tua/sua affermazione è assolutamente vera.
Non potrei essere più d’accordo con lei/te
Sottoscrivo in pieno le tue/sue parole.
Si deve aggiungere qualcosa dopo, per sottolineare la validità dell’affermazione, per evidenziare un aspetto che rende l’affermazione ancora più significativa. Chiaramente usando un linguaggio meno informale si risulta spesso meno incisivi. Es:
D’altronde è evidente che…
Per di più..
Poi i fatti dimostrano che…
Infatti si è visto che…
Se non altro…
Oltre ad aggiungere argomenti a sostegno della propria convinzione, si può anche riformulare l’affermazione originale con enfasi. Vediamo qualche esempio.
Lei ha perfettamente ragione a dire questo, oltretutto tutti gli esperti concordano con lei.
Come ha ben detto lei, non c’è alcuna speranza di vincere le elezioni, soprattutto in virtù dell’ultimo scandalo che ha coinvolto il partito.
Concordo al 100% con la sua analisi, tra l’altro c’erano state delle forti avvisaglie in passato.
La sua osservazione coglie perfettamente nel segno, se non altro alla luce delle evidenze che emergono dagli ultimi dati.
Non fatico a credere che stai male. D’altronde te ne sono successe parecchie ultimamente.
Queste sono modalità che si possono usare in alternativa a “sfido io”, ricordandovi che l’utilizzo di “sfido io” (e anche di “ci credo” e “grazie“) è appropriato solamente in contesti informali e con persone che conosci bene.
Se non vuoi essere offensivo, è anche importante evitare un tono di voce arrogante o aggressivo. L’obiettivo è esprimere condivisione e rafforzare la propria opinione in modo ironico e leggero.
Di conseguenza, se non sei sicuro che l’espressione sia adatta alla situazione, è meglio utilizzare un linguaggio più neutro.
Tornando a bomba, qualcuno si stara chiedendo: ma si può usare “sfidi tu”, “sfidiamo noi” eccetera? La risposta è no!! Esiste solamente “sfido io”. Al massimo potete evitare “io”, perché tanto è scontato, quindi può dire ad esempio:
Sfido (io) che non dormi! Sono due giorni che non chiudi occhio!
Adesso ripassiamo qualche episodio passato.
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Ripasso registrato dai membri dei membri dell’associazione Italiano Semplicemente
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Edita (Repubblica Ceca): Luca mi ha detto che hai un vizio segreto. Vuoi svelarmelo? Non mi dire che sei ricaduto nell’atavico vizio dell’amore a pagamento!
Marcelo (Uruguay): Stai fresca! Luca dovrebbe imparare a tenere la bocca chiusa. Posso dirti però di avere un debole per il cioccolato.
Christophe (Francia): In virtù del fatto che siamo amici, devo dire che lo sapevo già. Hai la faccia da chi ha appena mangiato un intero barattolo di Nutella!
Ulrike (Germania): Questo non è neanche l’unico suo vizio. Ti ricordi quando gli ho chiesto se poteva smorzare i toni mentre parlavamo di politica? Pareva gli avesse dato di volta il cervello. Era scatenato!
Danielle (Olanda): Senza contare la sua poca accortezza nella spesa. Hai contezza di quanto spende mensilmente per cose inutili?
Paul (Germania): Questi suoi vizi mi confortano. Almeno non sono l’unico ad averne.
Angela (Cina): Ci mancherebbe! È risaputo che anche io non scherzi quanto a vizi. Tutta colpa di mia madre!
Camille (Libano): Scusa, ma che c’azzecca tua madre? Ancora ancora tuo padre, che ti ha sempre viziata da piccola. Da questo punto di vista non sei diverso/a da me comunque.
Junna (Cina): una magra consolazione! Va bè ragazzi ci aggiorniamo domani che io devo andare.